Pro Patria, il podio della stagione. The winner is l’eterno Fietta

CASTELLI E STANZANI MIGLIORI MARCATORI

Fietta
Giovanni Fietta e, sullo sfondo, Manuel Lombardoni (foto Aurora Pro Patria 1919)

BUSTO ARSIZIO – Tempo di bilanci in casa Pro Patria. Terminata la stagione regolare in anticipo, con una vittoria magari inutile ai fini dell’ingresso ai playoff ma di assoluto peso specifico in termini di crescita professionale, come squadra e società, in casa biancoblù è tempo di pagelle, con il podio dei tre migliori giocatori del campionato 2022/2023. Nel passato torneo il vincitore fu Elia Caprile, seguito da un certo Pierozzi e dall’accoppiata Bertoni e Piu. Quest’anno…

The winner is: Fietta

Alla faccia della gioventù. Si parla di giovani, ma nel calcio quando si tirano le somme l’età sembra non contare. Ne sa qualcosa Giovanni Fietta: a pochi mesi dalle trentanove primavere (il 14 novembre), il tigrotto di Asolo si è meritato la palma del migliore della stagione, prendendo letteralmente per mano la squadra, quando la Pro Patria – vuoi per l’infortunio di Brignoli (protagonista di un ottimo avvio fino ai soliti maledetti infortuni muscolari), vuoi per la poca partecipazione di Bertoni (non al centro del progetto Vargas) – ne aveva più bisogno. Equilibratore della manovra, grazie ad un innato senso tattico da ricordare un certo Manicone, Giovanni ha fatto la differenza non solo quando ha giocato nel suo ruolo naturale, ovvero in mediana, ma anche quando, per necessità, ha dovuto sacrificarsi qualche metro più indietro, in difesa. Mai una parola fuori posto, mai un atteggiamento sbagliato: sempre la cosa giusta, nel momento giusto. Da vero capitano. Bravo Gio!

Lombardoni d’argento

Quando ha giocato, è sempre stato il migliore in campo, facendo inanellare alla Pro clean sheet su clean sheet (14 alla fine). Quando non ha giocato, la sua assenze si è fatta sempre sentire. Rientrato dal grave infortunio Manuel Lombardoni, un difensore che non c’entra niente con la serie C, ha dimostrato di essere pronto per altri palcoscenici. C’è da capire se la Pro Patria vorrà dare all’ex capitano della Primavera dell’Inter l’opportunità di salire in serie B, oppure se vorrà provare a volare puntando su di lui. Di sicuro il ragazzo è d’oro.

Ndrecka e Del Favero sul podio

Sul gradino più basso del podio, in ex aequo, due giocatori che, in momenti diversi, hanno saputo meritarsi sul campo le lodi: Angelo Ndrecka e Mattia Del Favero.

L’italoalbanese, pur calando nella seconda parte della stagione, è stato l’autentico mattatore della Pro Patria nel girone d’andata. Motorino infaticabile sulla fascia sinistra, ha fatto impazzire chiunque incontrasse sulla sua strada, proponendo un calcio sempre offensivo, fatto di corsa, volontà e grinta: qualità da sempre apprezzate dal popolo tigrotto.

Il portiere di scuola Juve, pur venendo da un grave infortunio alla spalla, ha invece mostrato di essere ritornato (le sue lacrime in sala stampa resteranno uno dei momenti più sinceri, toccanti e veri della stagione). Fenomenale fra i pali è riuscito a compiere autentici miracoli in porta, a fronte anche di qualche errore nelle palle alte, tipico di chi deve riprendere le misure dopo tanta inattività. Ma non far rimpiangere un marziano come Elia non era assolutamente facile. E Mattia, nel complesso, c’è riuscito.

Aspettando Ferri, plauso per Castelli e Stanzani

Avremmo probabilmente dovuto citare Ferri, per l’incredibile crescita avuta quest’anno grazie anche alla piena fiducia di Vargas, ma riteniamo che il tigrotto di Busto abbia tutte le carte in regola per essere il fulcro della Pro Patria del futuro. Con la speranza e l’augurio dunque di vederlo in cima al podio nella prossima stagione, magari incalzato dall’enfant prodige Pitou o da una “sorpresa” come Piran, ci sembra doveroso menzionare altri due giocatori distintisi, per ragioni diverse, in questa stagione. Davide Castelli e Leonardo Stanzani, in grado rispettivamente di siglare 8 (+ 1 in Coppa Italia) e 7 gol in campionato. L’ex Villa Real non si è mai arreso, specie nei momenti di difficoltà (il gol divorato a Novara). L’ex Bologna, prezioso equilibratore tattico, si è sempre sacrificato.

Se la Pro Patria non si priverà di Piu – non amatissimo da Vargas, dagli amici degli amici, ma da tutti gli altri sì – l’attacco della Pro Patria 2023/2024, con il rientro di Parker, sarà davvero di categoria.

Pro Patria podio Fietta – MALPENSA 24