BRINZIO – Dopo quasi tredici anni di ministero, don Enrico Molteni ha salutato i fedeli delle parrocchie dei Santi Pietro e Paolo in Brinzio e Sant’Appiano in Castello Cabiaglio. Da sei mesi, per problemi di salute, il settantaseienne sacerdote canturino aveva dovuto sospendere la cura pastorale delle due comunità.
La comunità saluta il parroco
Numerosi i fedeli che si sono radunati nella chiesa parrocchiale per salutare don Enrico che, nei prossimi giorni, si trasferirà a Como nella Casa di Santa Croce dell’Opera “Don Giovanni Folci”. In prima fila anche il sindaco, Roberto Piccinelli, che, al termine della messa, ha espresso al sacerdote, a nome della popolazione brinziese, sentimenti di «gratitudine e affetto per quanto ha saputo realizzare, giorno dopo giorno, a favore della nostra comunità». Il primo cittadino, dopo aver ricordato che «in questi anni abbiamo condiviso momenti tristi e momenti lieti conoscendoci e collaborando per raggiungere i nostri obiettivi, lavorando però ciascuno a casa propria», augurandosi che «questo distacco tra noi sia solo un arrivederci» ha sottolineato che «tredici anni di ministero sacerdotale nella nostra parrocchia non possono non lasciare traccia».
Il senso di gratitudine
All’omelia della messa, accompagnata dai canti della corale parrocchiale e all’organo da Tommaso Piccinelli e Gabriele Cardano, don Enrico ha evidenziato che è «la reciprocità dell’amore che ci qualifica come cristiani» e che «non è la quantità delle persone che fa la Chiesa ma, la loro qualità». Lasciando Brinzio, don Enrico porterà con sé una poesia a lui dedicata, scritta da Paolo Cardano, che i brinziesi hanno voluto incorniciare e con la quale, l’autore, dopo aver tratteggiato alcuni aspetti della personalità e dell’azione pastorale del sacerdote, con un ideale abbraccio ha voluto esprimergli l’augurio di «salute, gioia e amore nella luce del Signore» da parte di tutti i parrocchiani.
