BUSTO ARSIZIO – È ancora in stallo la situazione sul fronte del “caso Attolini”. Nemmeno la clamorosa figuraccia nazionale sul canale Nove – con Maurizio Crozza che ha stroncato «Busto Arsizio» (riferimento ripetuto più volte) parlando della foto di Hitler postata da Francesco Attolini – sembra aver smosso più di tanto il Circolo di Fratelli d’Italia, che da giorni fa pressing sull’amministratore unico di Agesp Energia affinché si decida a fare un passo indietro e a togliere dall’imbarazzo creato con la foto montano-hitleriana da cui il partito si è dissociato. Intanto Attolini è attivissimo sui social: ieri, venerdì ha scritto “Dalla parte di Israele!” commentando una notizia sulla guerra in corso con Hamas.
Fratelli in sede, alleati in attesa
Mentre il comico di “Fratelli di Crozza” stroncava Attolini su una rete nazionale, i Fratelli d’Italia di Busto Arsizio erano riuniti (presente il sindaco Antonelli e assente Francesco Attolini) nella sede del Circolo di via Daniele Crespi per discutere di Africa, piano Mattei e migranti con l’onorevole Andrea Mascaretti, eletto in provincia di Varese. Insomma, la vita va avanti anche se la soluzione al “caso Attolini” ancora non si vede all’orizzonte. Con gli alleati di centrodestra, pronti ormai da lunedì a prendere posizione con un comunicato congiunto, che attendono. «Ma la credibilità di Fratelli d’Italia a Busto rischia di pagare un duro prezzo», avverte un illustre militante del Circolo. «Sarà difficile mettere in discussione eletti e nominati degli alleati dopo il caso Attolini».
Il post pro-Israele
Il diretto interessato intanto non si fa trovare al telefono ma continua a lanciare messaggi dal suo profilo Facebook, proprio quello che lo ha messo nei guai con la foto di Hitler travestito da montagna, come l’ha definita Maurizio Crozza. Tra i vari post che rilanciano notizie su Giorgia Meloni, Ignazio La Russa e il generale Vannacci, ne è spuntato anche uno in cui Francesco Attolini si dichiara “Dalla parte di Israele!”. Un’evidente smentita rispetto ai sospetti che la foto di Hitler fosse stata pubblicata in riferimento agli attacchi di Hamas contro lo Stato ebraico. Certamente non basterà a cancellare la figuraccia nazionale. E sull’altro social network LinkedIn, lo stesso Attolini rilancia le notizie sulla beneficenza fatta da Agesp Energia con la Agesp Run: sembra quasi un voler rivendicare che quel ruolo è ancora suo.
La deadline
E se Attolini non sembra disposto a mollare, nonostante un pressing ormai insistente da parte dei “Fratelli”, ogni giorno che passa mostra un centrodestra di Busto sempre più in scacco. Per quanto potrà durare l’incertezza ruolo di vertice di Agesp Energia, la partecipata del gas il cui 70% è appena stato ceduto ad Acinque per una cifra di oltre 31 milioni di euro? Pare che la deadline per una soluzione sia stata fissata entro la seduta del consiglio comunale del prossimo 26 ottobre.