VARESE – Non si ferma la lotta alle centrali dello spaccio di droga in provincia di Varese. Tripla operazione messa a segno da carabinieri coadiuvati da personale dello Squadrone dei Cacciatori di Calabria con arresti a Tradate, Castiglione Olona e Cocquio Trevisago.
Pusher in stazione
Per essere un passeggero in attesa del treno aveva atteggiamenti piuttosti strani. E gli uomini dell’Arma, durante un controllo ad hoc in zona stazione a Tradate, hanno visto giusto nell’osservare gli spostamenti di un giovane marocchino.
Così i carabinieri hanno deciso di operare un controllo di iniziativa nei confronti del giovane, trovandolo in possesso di circa 30 grammi di “hashish” nonché di un bilancino di precisione, un telefono cellulare e la somma contante di circa 300 euro. In considerazione delle risultanze emerse, i militari operanti hanno deciso di approfondire il controllo eseguendo una perquisizione a casa del 19enne, dove hanno trovato ulteriori 180 grammi di “fumo” ed ulteriori 400 euro in contanti.
Il giovane è stato immediatamente arrestato e, al termine delle formalità di rito, messo a disposizione della competente autorità giudiziaria per il seguente giudizio direttissimo.
Smantellati bivacchi a Castiglione Olona
Nei giorni scorsi un ulteriore servizio di pattugliamento è stato eseguito nei boschi di Castiglione Olona. Gli uomini dell’Arma hanno così individuato un bivacco di fortuna, all’interno del quale è stato sorpreso un uomo che, dopo aver tentato invano la fuga, è stato bloccato grazie al dispositivo messo in atto e, conseguentemente, sottoposto al controllo di polizia.
In particolare sono stati trovati complessivamente nel punto di spaccio circa 170 grammi di eroina, cocaina e hashish, oltre a un bilancino di precisione, quattro telefoni cellulari e la somma di denaro contante pari a 50 euro. Il soggetto fermato, un 24enne marocchino irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, è stato poi identificato, arrestato e portato nel carcere di Varese.
Una coltivazione a Cocquio Trevisago
Operazione anti droga anche a Besozzo con i Carabinieri della Stazione locale, i Cacciatori di Calabria, l’unità cinofila Kevin del Nucleo Carabinieri di Casatenovo (LC). Qui una perlustrazione delle zone boschive ha permesso di individuare all’interno di una proprietà privata, una serra, ove erano state coltivate 15 piante di marijuana. Le operazioni di ricerca sono, quindi, proseguite all’interno dell’abitazione limitrofa al luogo di rinvenimento delle piante e in uso al presunto coltivatore, un uomo di 44 anni. I carabinieri hanno così recuperato ulteriori 150 grammi della medesima sostanza, nascosti in un mobile del soggiorno, nonché un bilancino di precisione. Pertanto, a conclusione degli accertamenti, l’uomo è stato denunciato per coltivazione di sostanze stupefacenti e psicotrope. Droga e materiali sono stati sequestrati.
