ALBIZZATE – Ha aperto i battenti il nuovo negozio Max Factory di Albizzate, nello spazio lasciato libero dal supermercato U2. È il primo punto vendita della catena in provincia di Varese, il 36esimo in tutta Italia, e dà lavoro ad una decina di addetti. «Porte spalancate a chi vuole investire e sceglie Albizzate» il messaggio di benvenuto del sindaco leghista Mirko Zorzo ai fondatori, di origine cinese, del gruppo. «Porta ricchezza, occupazione e vitalità».
Il gruppo Max Factory
Max Factory nasce nel 2005 come bazar di abbigliamento a Lecco da una coppia di imprenditori cinesi. Oggi è una compagnia in grande crescita, con un management italiano e l’obiettivo di arrivare a 50 punti vendita nel giro di due anni. Negozi con un’offerta di qualità in cui si trovano alcuni tra i più iconici brand del Made in Italy nell’ambito dei casalinghi, della cartoleria, del tessile e della decorazione. Ad Albizzate, in particolare, l’offerta Max Factory è concentrata sulla categoria Home, oltre al pet food e ad un reparto dedicato ai generi alimentari con un’ampia selezione di cibi internazionali, in particolare asiatici.
Il nuovo punto vendita
Con 15 negozi in Lombardia, Albizzate è la prima “bandierina” in provincia di Varese, in una location strategica all’uscita dell’autostrada. «Aspettavamo l’occasione giusta per arrivare in provincia di Varese – rivela Giacomo Cinelli, direttore marketing del gruppo – qui proponiamo un format specialista sulla casa che dalle prossime aperture spingeremo di più». Aggiunge Nicola Cescon, direttore area immobiliare di Max Factory: «La nostra filosofia si basa sulla formula “one-stop shop”, che permette ai nostri clienti di trovare tutto ciò di cui hanno bisogno per la spesa familiare, ottimizzando così i loro tempi di shopping».
Il benvenuto del sindaco
Ad accogliere la nuova apertura c’erano i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Albizzate: il sindaco Mirko Zorzo, la vicesindaco Eliana Brusa e l’assessore al commercio Cinzia Trombino. «Questa apertura conferma la centralità di Albizzate in un contesto importante come quello della valle dell’Arno» le parole del sindaco leghista, che apre ad una «collaborazione nell’interesse dei cittadini». «Trovo molto interessante l’introduzione dell’offerta per i nostri amici animali e una sezione specializzata nei prodotti asiatici fino ad oggi non sempre di facile reperibilità sul nostro territorio comunale» aggiunge l’assessore Trombino.