Nel Pd di Busto corsa a due per la candidatura a sindaco. Picco Bellazzi si sfila

Da sinistra, Walter Picco Bellazzi, Valentina Verga e Maurizio Maggioni

BUSTO ARSIZIO – Grandi manovre a sinistra per formare una coalizione da presentare alle amministrative. E grandi manovre nel Partito democratico bustocco per la scelta del candidato sindaco. Con un clamoroso passo indietro. E’ quello di Walter Picco Bellazzi, storico personaggio della politica cittadina, prima nella Democrazia cristiana e poi nelle diverse formazioni politiche che, via via, si sono formate a centrosinistra, fino all’approdo nel Pd. Ebbene, Picco Bellazzi ha annunciato di aver ritirato la disponibilità alla candidatura a primo cittadino, lasciando campo libero a Maurizio Maggioni e Valentina Verga. Saranno questi ultimi due a giocarsi la leadership piddina per Palazzo Gilardoni e, novanta probabilità su cento, la guida dello schieramento che cercherà di strappare il governo della città agli avversari di centrodestra.

Braccio di ferro tra Maggioni e Verga

La decisione di Picco Bellazzi è maturata, secondo le indiscrezioni, per il braccio di ferro in atto nel partito proprio in funzione delle candidature. Ieri sera, martedì 26 gennaio, si è svolta una tesa seduta degli organi direttivi della sezione cittadina. Poche le informazioni ufficiali, molti i si dice. Di sicuro c’è la volontà di Picco Bellazzi di farsi da parte. “Sono dispiaciuto per questa scelta personale – dichiara il diretto interessato a Malpensa24 – ma ritengo che prima di ogni altra considerazione ci sia il partito, le sue esigenze collettive e la necessità di presentarsi all’elettorato in modo convincente. Mi spiace che la mia indisponibilità vanifichi le aspettative dei molti bustesi che in queste settimane, anche al di fuori degli apparati politici, mi hanno incoraggiato a candidarmi”. Punto. Doveroso ricordare che dalla gara per le candidature si era già sfilata l’ex senatrice Erica D’Adda, considerata da molti un simbolo della sinistra bustocca.

Il segretario Pedotti e il nodo delle alleanze

Walter Picco Bellazzi faceva parte del terzetto di possibili candidati del Pd ancora in corsa. Con lui, appunto, Maurizio Maggioni, un altro storico personaggio della sinistra, e Valentina Verga, attuale consigliera comunale d’opposizione. Chi la spunterà? Paolo Pedotti, il segretario cittadino dei democrat, non si sbilancia, rinviando ogni decisione agli organi interni. “L’obiettivo prioritario – afferma – è costruire un percorso comune con i gruppi del centrosinistra e con tutti coloro che vorranno confrontarsi con noi”. L’appello è alle formazioni civiche, in testa a tutti gli ex alleati di Busto al Centro, e, naturalmente, Cinque Stelle, Sinistra Italiana e Verdi, che nei giorni scorsi hanno diffuso un documento congiunto in cui illustrano le loro priorità amministrative, alcune delle quali destinate a collidere con gli intendimenti piddini.

Non escluse le primarie

Di nuovo Pedotti: “L’importante è continuare un discorso collettivo che, nel rispetto delle singole idendità, ci consenta di trovare una sintesi. Sui programmi e sui candidati”. I tempi? “Il prima possibile, non possiamo concederci di posticipare le scelte. Senza escludere, nel caso, di arrivare anche alle primarie se mai se ne ravvisasse la necessità. Ma spero proprio di no”. Come dire: il candidato sindaco stavolta deve essere targato Partito democratico, prendere o lasciare.

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