Emma Marrone canta al cimitero di Busto: qui le riprese del video di Fabri Fibra

BUSTO ARSIZIO – “Sei nato e morto qua”, con le arcate della parte nuova del cimitero di Busto sullo sfondo: Emma Marrone canta al cimitero di via Lonate. Sono state girate in parte anche a Busto Arsizio le riprese del nuovo video di “In Italia 2024”, l’ultimo singolo di Fabri Fibra che vede come “ospiti” proprio Emma e Babygang. Se la traccia musicale è stata pubblicata a mezzanotte di oggi, venerdì 23 febbraio, il video è uscito questa sera, lunedì 26 febbraio.

L’indizio nelle “stories”

Nel trailer che Emma aveva postato qualche giorno fa nelle sue “stories” di Instagram, si vedeva già un fotogramma di lei in piedi di fronte alle inconfondibili arcate dell’ala nuova del cimitero principale di Busto Arsizio, icona del brutalismo. La popolarissima cantante salentina, protagonista all’ultimo Festival di Sanremo, ha infatti girato la sua parte di riprese due settimane fa – era martedì 13 febbraio – proprio al cimitero di via Lonate.

Il video

A soli due giorni dalla chiusura del festival di Sanremo, dove Emma si è classificata 14esima con la canzone “Apnea”, la popstar scoperta dal talent “Amici di Maria De Filippi”, è arrivata di buon mattino con il suo camper a Busto Arsizio e ha parcheggiato sul retro del cimitero, in via Samarate, insieme ai mezzi della troupe di ripresa e della produzione. Il tempo di truccarsi e di concedere una story per i suoi 6,6 milioni di followers su Instagram, poi Emma si è messa a registrare il video in diversi punti della zona nuova del cimitero. Oltre le due ore il tempo in cui l’artista ha calcato la “scena” del camposanto bustocco.

Il brutalismo al cimitero

La scelta del cimitero principale di Busto Arsizio è legata chiaramente, in modo evocativo, al testo della canzone (“Sei nato e morto qua”), ma soprattutto sarebbe da attribuire alla fascinazione per lo stile brutalista degli ampliamenti del cimitero, voluti a partire dal 1970 dall’allora capo dell’ufficio tecnico di palazzo Gilardoni, l’architetto Luigi Ciapparella, per richiamare le linee del grande architetto bustocco Richino Castiglioni (che sullo stesso stile aveva realizzato l’istituto tecnico Facchinetti di Castellanza).

Produzione blindata

Emma Marrone si è esibita in playback di fronte alle telecamere con lo sfondo delle inconfondibili arcate della parte nuova del cimitero, girando le riprese sia a terra, sia al piano superiore della costruzione che ospita i loculi. Riprese blindate per evitare curiosi, anche perché la partecipazione di Emma al nuovo singolo di Fabri Fibra è rimasta top secret fino all’ultimo minuto: ad occuparsi della supervisione sull’operazione, nel rispetto della privacy e della sacralità del luogo, è stato l’assessore delegato ai cimiteri Mario Cislaghi. Aveva proposto di effettuare le riprese il mercoledì, giorno di chiusura al pubblico, ma l’artista non era disponibile, così si è optato per un giorno di apertura. Ma le visite sporadiche, perlopiù di qualche anziano, nella parte nuova del camposanto, non sono state più di tanto disturbate dalla presenza, tutto sommato discreta, della troupe. Ora che il video è stato pubblicato il mistero si è svelato. E il cimitero di Busto Arsizio ora ha la sua, inattesa, ribalta nazionale.

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