Fagioli al Consiglio d’Europa a Strasburgo: «Solidarietà per l’Ucraina»

SARONNO – La seduta del 22 marzo del Consiglio d’Europa a Strasburgo è stata incentrata sull’emergenza in Ucraina affrontata principalmente sulle tematiche dei diritti umani e della difesa dei valori democratici. Sono intervenuti tra gli altri il ministro Maria Stella Gelmini, il ministro degli interni ucraino, il sindaco di Kiev oltre ad altri sindaci ucraini. Ha partecipato ai lavori anche l’ex sindaco di Saronno Alessandro Fagioli.

Solidarietà all’Ucraina

I leghisti Alessandro Fagioli e Giuseppe Magni, membri effettivi del congresso a Strasburgo hanno portato alla collega ucraina Svitlana Bohatyrchuk Kryvko, presidente del gruppo Ecr, la solidarietà alla popolazione in sofferenza ed agli amministratori locali che affrontano in loco le difficoltà dovute alla guerra. «Nell’intervento al gruppo – dicono Fagioli e Magni – abbiamo esposto il sentimento delle nostre genti pronte fin da subito ad attivarsi anche personalmente ad organizzare aiuti e ad accogliere i profughi nelle proprie abitazioni, oltre alla macchina organizzativa avviata dagli enti istituzionali, toccando tematiche quali l’inserimento scolastico dei giovani.

La lettera dei sindaci

«Abbiamo altresì trasmesso la lettera dei sindaci leghisti lombardi che settimana scorsa era stata indirizzata alle autorità del Parlamento europeo». Il racconto della seduta a Strasburgo prosegue: «Siamo rimasti impressionati – dicono i due leghisti – nell’assistere al fatto che la delegazione ucraina si è presentata con le sole donne in carica accompagnate dai loro figli. Il momento più toccante? Un bambino dell’età dei nostri nipotini che ha chiesto alla mamma dove fosse qui il rifugio antiaereo qualora suonasse l’allarme tramite la applicazione che anche i bimbi ucraini hanno sul telefonino».