Fagnano, le Rodari avranno una mensa nuova di zecca grazie ai fondi del Pnrr

Gli assessori Mezanzani e Moretti e il sindaco Baroffio

FAGNANO OLONA – Il pranzo è servito. In mensa. Le Rodari, dopo le roventi polemiche sulla mancanza delle struttura e sui rincari dei buoni pasto, avranno il loro refettorio: 250 posti per poter far pranzare i bambini in un turno unico, come richiesto dalla dirigente scolastica, direttamente collegato alla scuola. In totale 420 metri quadri di cui 300 dedicato alla sala pranzo e il resto ad ambienti di servizio. Per un totale di 826 mila euro che arriveranno nelle casse del Castello direttamente dal Pnrr.

Sassolini fastidiosi

La giunta Baroffio, nemmeno un anno di mandato, ha già centrato un grande obiettivo: realizzare la mensa alle Rodari e andare a colmare così un “buco” nel bouquet dei servizi scolastici che esiste da almeno un ventennio. Ma la soddisfazione di Siamo Fagnano è doppia: amministrativa e politica.

Soddisfazione amministrativa, «perché – ha spiegato il sindaco Baroffio – da un lato è la dimostrazione che noi crediamo al dialogo e ascoltiamo i suggerimenti che arrivano dalle minoranze. E proprio il progetto mensa, la partecipazione al Pnrr lo dimostrano. Questo risultato è un successo che va a favore di tutto il paese». Soddisfazione politica, «perché in questi mesi ci hanno detto di tutto. Noi – è intervenuta l’assessore alla partita Simona Mezanzani – siamo stati accusati di impreparazione e i tecnici comunali di incapacità. Ecco, il fatto essere in graduatoria con questo progetto dimostra il contrario. Ora sarebbe corrette rendere merito alla professionalità degli uffici».

Certezza del finanziamento

Al Castello c’è grande entusiasmo e ottimismo: «Sono 9 i comuni che accedono a questo stanziamento di fondi – ha puntualizzato l’assessore Simona Michelon – alcuni dei quali ammessi con riserva. Fagnano, insieme anche a Varese, sono ammessi senza riserva e il nostro progetto è quello che riceverà più soldi».

Attesa per la palestra di via Venegoni

Ora c’è attesa per il secondo progetto fagnanese che ha partecipato al Pnrr, quello della palestra di via Venegoni. Anche qui in ballo ci sono poco meno di 1 milione di euro. «Ma stiamo ancora aspettando la risposta – ha concluso il sindaco – A differenza della mensa, siamo partiti con un punteggio superiore rispetto. Infine sempre per le scuole, aggiungo che lunedì inizieranno i lavori di adeguamento dei bagni delle scuole medie».