A Ferno apre uno sportello contro la violenza sulle donne

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FERNO Per Ferno, con l’avvicinarsi della Giornata contro la violenza sulle donne, è tempo di ospitare una mostra. Si intitola “Com’eri vestita? Rispondono le sopravvissute alla violenza sessuale” ed è organizzata dal centro antiviolenza Cerchi d’Acqua, in collaborazione con l’associazione D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza) e con gli Assessorati alla Cultura e ai Servizi Sociali del Comune di Ferno. L’installazione, in cui i vestiti esposti rappresentano simbolicamente quelli indossati dalle donne durante la violenza subita, sarà ospitata nelle sale comunali di via Roma 51 e sarà visitabile dal 21 ottobre sino al 26 ottobre. Ma c’è di più. L’inaugurazione della esposizione alle 10.30 sarà infatti anche l’occasione per presentare la prossima apertura di uno sportello contro la violenza sulle donne nel Comune di Ferno.

La mostra

La mostra ha l’obiettivo di sensibilizzare su un tema delicato e attuale quale è la violenza di genere: la denuncia sociale è condotta esponendo l’abito “incriminato” per sfatare un pregiudizio ancora troppo facilmente riscontrabile nell’opinione comune: troppo spesso la domanda “Cosa indossavi?; com’eri vestita? – spiegano gli organizzatori – sottende una sfumatura accusatoria come a dire “te la sei un po’ cercata…” . 
“…Se solo fosse così semplice, se solo potessimo porre fine agli stupri semplicemente cambiando vestiti…” è la poesia “What I was Wearing” di Mary Simmerling, da cui trae ispirazione l’installazione artistica americana “what were you wearing?”, sulle orme della quale, nel 2018 a Milano, nasce a sua volta la prima installazione di Cerchi d’Acqua, intenzionata a promuovere un cambiamento culturale anche nella nostra realtà, lanciando forte il messaggio che la violenza sessuale non può essere eliminata cambiando abito. 

Lo sportello antiviolenza 

All’inaugurazione della mostra, oltre alle Autorità e ai rappresentanti delle forze dell’ordine (Polizia Locale e Carabinieri), presenzieranno Emilia Barni, presidente del Centro Antiviolenza “Eva Onlus”, e Cinzia di Pilla, coordinatrice e assistente sociale del Centro. L’inaugurazione della mostra “Com’eri vestita?” sarà, infatti, anche l’occasione per presentare lo sportello contro la violenza sulle donne che a breve, anche in collaborazione con l’Ambito Distrettuale, verrà aperto nel Comune di Ferno. «Lo avevamo annunciato sin dalla nostra campagna elettorale – ha detto il sindaco Sarah Foti – e ora lo sportello sarà realtà. Uno sportello di aiuto, di ascolto e di supporto, in anonimato, per tutte quelle donne, sole o con figli, vittime di violenza e maltrattamenti fisici e psicologici. Un primo passo di un più ampio progetto che questa Amministrazione intende portare avanti nella convinzione che un solo giorno di riflettori puntati su questa drammatica emergenza non sia sufficiente ad eliminare la violenza contro le donne, ma che si debba fare molto di più, quotidianamente, facendo rete, mettendo in campo tutte le forze e gli strumenti sociali e culturali disponibili per riconoscere, per prevenire e per mettere la parola fine a un fenomeno ormai tragicamente troppo diffuso nella nostra società». 

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