Il Festival dei Laghi Lombardi anima l’estate: 6 spettacoli tra Varese e Maggiore

VARESE – Quinta edizione per il Festival dei Laghi Lombardi, che si svolgerà da giugno a settembre con 24 spettacoli in sette diverse province. Varese è protagonista, con sei date tra il Lago di Varese e il Maggiore, tra cui quella conclusiva a Maccagno. Il direttore artistico della rassegna è il luinese Francesco Pellicini.

Il festival

La proposta culturale è stata presentata a Palazzo Lombardia a Milano (nella foto). «Una manifestazione molto rilevante nel paesaggio dell’offerta culturale estiva della nostra regione – ha commentato Stefano Bruno Galli, assessore alla cultura di Regione Lombardia – perché mette a sistema un vero e proprio tesoro dal punto di vista paesaggistico». Si tratta di 24 appuntamenti (il programma completo è sul sito ufficiale) dal 9 giugno al 24 settembre tra musica, teatro, comicità e letteratura. Sono 10 i laghi coinvolti in 7 province lombarde, a cui si aggiungono il territorio piemontese del Verbano-Cusio-Ossola e la vicina Svizzera. Il festival quest’anno ospiterà infatti anche un evento a sorpresa al Parco Ciani di Lugano in collaborazione con il LongLake Festival.

Le date in provincia di Varese

Ideatore è promotore del Festival dei laghi lombardi è Francesco Pellicini, attore e comico originario di Luino. «Un festival che tocca luoghi meravigliosi dove si fa cultura trasversale», commenta il direttore artistico della rassegna. Il primo appuntamento in provincia di Varese è venerdì 10 giugno a Sesto Calende con “C’era una volta la tempesta” di Matteo Carassini. Martedì 14 a Luino arrivano I Legnanesi, con “Ridere”, mentre sabato 2 luglio a Gallarate sarà in concerto Sergio Caputo. La musica della Nick Becattini Band animerà Sesto Calende venerdì 8 luglio, mentre domenica 17 luglio Gavirate ospiterà “Ciao Nanni”, omaggio a Nanni Svampa. Il festival si chiuderà sabato 24 settembre a Maccagno con Pino e Veddasca con “Binario morto”, spettacolo di teatro canzone letteratura con Andrea Vitali, Francesco Pellicini, Max Peroni e Fazio Armellini.