La Fiamma di Betlemme arriva a Varese e accende il Grande presepe di Valle Olona

VARESE – «Non è Natale solo in centro città». Con queste parole il vicesindaco Ivana Perusin ha introdotto “Strade di luce”, ovvero l’arrivo a Valle Olona della Luce di Betlemme, l’accensione del Grande presepe e l’inaugurazione della mostra delle natività. Accanto al vicesindaco, per presentare gli eventi natalizi della Comunità pastorale Beato Samuele Marzorati, era presente anche il vicario don Stefano Cucchetti, regista dell’iniziativa insieme alle parrocchie di Biumo Inferiore, Biumo Superiore, Valle Olona e San Fermo.

Appuntamento al 19 dicembre

Dopo lo stop imposto dal Covid, torna il Grande presepe, ovvero la rappresentazione della Natività a grandezza naturale. Saranno 70 le statue che, in questa edizione, racconteranno anche la storia di San Giuseppe con l’istallazione anche di sei differenti scene, realizzate dai ragazzi del liceo artistico i quali hanno riprodotto le originali dipinte da Giotto e custodite nella Cappella degli Scrovegni di Padova. La particolarità del Grande presepe è che potrà essere “vissuto” anche dai visitatori, i quali potranno camminare nella Betlemme “ricostruita” nel quartiere.

«La fiamma di Betlemme che da qualche anno arriva in città a ogni Natale – ha spiegato don Stefano Cucchetti – è il motore attorno al quale abbiamo costruito l’evento natalizio. Che edizione dopo edizione è cresciuto, fino ad arrivare ad allestire il presepe che, nel 2019, è stato premiato con una menzione d’onore da Regione Lombardia per essere la Natività più grande della Regione». Che quest’anno avrà come location il quartiere di Valle Olona: «Ogni anno cambiamo parrocchia per l’allestimento – ha proseguito il vicario della Comunità pastorale – è il risultato è il lavoro di più di cento volontari, che realizzano anche una serie di idee e suggerimenti dei bambini».

La Fiamma di Betlemme arriverà in città il 18 dicembre e verrà custodita nelle chiese cittadine. Il simbolo di luce poi verrà portato a Valle Olona sabato 19 alle 15 proprio per l’inaugurazione della grande natività. Accanto al presepe da vivere ci sarà anche la mostra delle Natività. E qui verranno esposte quelle artigianali, le fotografie dei presepi realizzati in casa e che abbelliranno la strada che porta al Santuario di San Fermo e i presepi artistici. «Ci sarà una mostra all’aperto – ha continuato don Stefano – allestita su pannelli illuminati con luci alimentate da pannelli solari realizzati dai volontari. Pannelli che poi doneremo all’amministrazione con l’obiettivo di trasformare la strada che porta al santuario in un luogo espositivo». Il Grande presepe e la mostra saranno aperti ai visitatori fino al giorno dell’Epifania, 6 gennaio 2022.

Ivana Perusin ha sottolineato come «tutta la città si prepara a vivere il Natale. Che non sarà solo in centro. E questo appuntamento, che coinvolge ben quattro quartieri varesini, è il risultato di una rete importante tra parrocchie, associazioni, cittadini e amministrazione. Vorrei poi sottolineare come in questo modo anche le strade torneranno ad essere vissute dalla gente».

Il percorso della Natività e gli orari