GALLARATE – L’obiettivo dichiarato dal sindaco Andrea Cassani è portare il Piano di aiuti 2021 entro una settimana in approvazione in giunta ed entro la prima decade di giunta alla votazione finale in consiglio comunale. E’una manovra da due milioni di euro, una versione aggiornata alle nuove esigenze economiche e sociali della città del Piano “A tutto gas” dello scorso anno.
I problemi arrivano ora
Ieri sera 10 maggio si è tenuto il primo incontro di maggioranza per decidere come utilizzare i trasferimenti statali che comporranno per la stragrande maggioranza la variazione di bilancio del prossimo giugno. Il primo cittadino è arrivato al tavolo con una convinzione che ripete da mesi: il peggio deve ancora venire. Un indicatore lo dimostra: “Per il Fondo fiducia, dedicato a chi ha perso il posto di lavoro, avevamo stanziato 283mila euro. Finora sono arrivate richieste soltanto per 65mila, segno evidente che il blocco dei licenziamenti ha per ora calmierato gli effetti della crisi Covid”.
Detassazione e aiuti
Ieri in maggioranza sono state vagliate conferme e nuove idee. “Alcune misure sono già in atto, come la detassazione della Tari”, ricorda Cassani. Molto probabilmente verranno rinnovate diverse proposte contenute in “A tutto Gas”, come per esempio “il bonus libri che i gallaratesi hanno apprezzato”. Gli aiuti si concentreranno in particolare verso il mondo imprenditoriale, le famiglie e i giovani, con una convinzione: “Vogliamo aiutare i cittadini in difficoltà”.
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Gallarate aiuti covid Cassani – MALPENSA24