MILANO – Ci sono anche tre varesini che lo scorso primo ottobre, nel Duomo di Milano, sono stati ordinati diaconi dall’arcivescovo Mario Delpini. Sono Matteo Garzonio (parrocchia di Sant’Eusebio, del quartiere Cajello a Gallarate), Marco Zambon (parrocchia Santa Croce di Busto Arsizio) e Jacopo Speroni (parrocchia Santissimi Pietro e Paolo di Abbiate Guazzone).
Le ordinazioni diaconali
L’arcivescovo, complessivamente, ha conferito le ordinazioni diaconali a quindici giovani ambrosiani – tra i 24 e 32 anni – che diventeranno presbiteri il 10 giugno 2023. A questi, si aggiungono anche quattordici candidati appartenenti al Pime (Pontificio istituto delle missioni estere), provenienti dall’Africa e dalle Indie. Mentre, uno arriva dal Bangladesh, dalla diocesi di Dinajpur. Compiono l’ultimo passo verso il sacerdozio, proprio nei giorni in cui nel capoluogo lombardo viene celebrato il “Festival della missione“. Con testimoni che giungono da molti Pesi diversi.
I presenti
Con l’arcivescovo Delpini presenti anche don Enrico Castagna (rettore del seminario), monsignor Gianatonio Borgonovo (arciprete della cattedrale), i padri Ferruccio Brambillasca e Bonalumi (rispettivamente, superiore generale e rettore del Pime). A seguito della chiamata, il riferimento al motto della classe “Pace in terra agli uomini che egli ama“. Lo ha pronunciato Delpini durante l’omelia, facendo riferimento al capitolo del Vangelo di Luca.
Don Matteo da Gallarate
Fra i diaconi ordinati, il 29 enne Matteo Garzonio. Dal quartiere Cajello di Gallarate, don Matteo è stato vestito – come prevede la cerimonia – da Don Mirco Motta, ex coadiutore delle parrocchie di Cajello e di Cascinetta. Il giovane prete è stato festeggiato dalle sue comunità. Non solo Cajello, dove ha sempre vissuto. Ma anche Sesto Calende, dove ha operato come seminarista. Durante la messa di ieri, 3 ottobre, ha tenuto la sua prima predica. A giugno 2023, prenderà i voti.