GALLARATE – Verrà presentato questa sera, 11 luglio, in Commissione Bilancio il Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito di ingiunzioni di pagamento e accertamenti esecutivi.
Come funziona
Consentirà ai cittadini di estinguere tutti i debiti risultanti da ingiunzioni di pagamento e da accertamenti esecutivi emessi fino al 30 giugno 2022 versando le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e cautelari e di notificazione degli atti. Il versamento, che prevede pertanto lo sgravio di interessi e sanzioni (ma non della quota capitale), potrà essere effettuato anche impostando una rateazione sino a 24 mesi.
Per le sanzioni amministrative, comprese quelle per violazioni del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie, le disposizioni si applicano limitatamente agli interessi, inclusi quelli di mora, alle maggiorazioni di cui all’articolo 27, sesto comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689, e alle somme maturate a titolo di aggio ove previste a carico del debitore.
Secondo l’assessore al Bilancio, Corrado Canziani, con questa misura di pace fiscale non c’è ancora una stima di quanto l’ente possa recuperare, ma «riteniamo che, oltre ad agevolare le posizioni di alcuni cittadini, pur mantenendo l’obbligo di pagamento del tributo originario, potrà portare maggiori entrate nelle casse dell’ente».
Il bilancio di 3sg
In Commissione verrà presentato anche il bilancio di 3sg approvato lo scorso 29 marzo dal Cda dell’azienda, il primo alla presenza del nuovo direttore generale Marusca Bianco, presente anch’ella questa sera alla riunione insieme al personale amministrativo dell’azienda per l’esposizione. E’ un passaggio propedeutico al voto in aula, dove il tema sarà posto al vaglio dei consiglieri comunali.