Gallarate, fatture false per 700mila euro e evasione da 400mila: 47enne nei guai

GALLARATE – Un’evasione da 400mila euro e un giro di fatture false per 700mila euro al fine di non versare le imposte dovute. Ora per un imprenditore gallaratese di 47 anni è arrivata la resa dei conti. Il pubblico ministero di Busto Carlo Alberto Lafiandra ha depositato l’avviso di conclusione indagini e si prepara a chiedere il rinvio a giudizio.

La cartiera in Bulgaria

Secondo quanto ricostruito dalla Guardia di Finanza gallaratese tra il 2016 e il 2018 il 47enne, difeso dall’avvocato Riccardo Stucchi) avrebbe evaso circa 400mila euro “appoggiandosi” a un giro di fatture false (considerate dagli inquirenti oggettivamente inesistenti) attraverso due società: una con sede in Bulgaria, l’altra con sede in Italia. Società cartiera utilizzate esclusivamente per produrre la falsa documentazione per frodare il fisco. Di qui l’accusa di dichiarazione fraudolenta.

Verso il processo

La procura di Busto ha chiuso le indagini. L’indagato ha ora 20 giorni a disposizione per depositare memorie difensive o chiedere di essere interrogato dal Pm. Il pubblico ministero si prepara quindi, dopo l’avviso di conclusione indagini, ad esercitare l’azione penale e a chiedere il rinvio a giudizio per l’imprenditore che, nel frattempo, ha cessato l’attività proprio nel 2018. L’Agenzia delle Entrate è parte lesa nel procedimento e potrebbe costituirsi parte civile in sede di un eventuale processo.

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