La triestina Della Loggia vince l’agone di lingua greca organizzato dal Cairoli

La vincitrice dell’agone del Cairoli Della Loggia

VARESE – E’ la diciannovenne triestina Annalisa Della Loggia la vincitrice della terza edizione dell’agone di lingua greca “Arte retorica” organizzato dal liceo classico “Ernesto Cairoli”. Alle spalle della studentessa dell’Isis “Giosuè Carducci-Dante Alighieri” si sono classificate, rispettivamente al secondo e terzo posto, Valentina Bandiziol del liceo classico “Giovanni Pascoli” di Gallarate e Marta Canciani dell’istituto organizzatore della gara. Hanno inoltre ricevuto una menzione d’onore Beatrice Broglia del liceo “Pascoli” di Gallarate e Luigi Somma del liceo ginnasio “Melchiorre Gioia” di Piacenza.

L’Arte retorica

Alla competizione, organizzata dalla professoressa Vittoria Criscuolo con la collaborazione della docente Angela Romano, hanno partecipato venti studenti degli ultimi due anni del liceo classico provenienti da nove istituti. I partecipanti al confronto hanno dovuto tradurre un brano di retorica dal greco.

Gli elaborati, corretti dalla commissione giudicatrice composta dai docenti Criscuolo, Romano, Michele Trapani e Rossella Frapiccini, sono stati infine sottoposti alla valutazione della presidente della commissione, la professoressa Antonietta Porro, docente di Letteratura greca all’Università Cattolica di Milano, che ha stilato la classifica finale del concorso.

Alla cerimonia di premiazione, svoltasi (ieri sabato 21 maggio) nel cortile del Castello di Masnago e presieduta dalla dirigente scolastica del “Cairoli”, Claudia Brochetta, hanno partecipato, tra gli altri, la presidente della commissione Cultura del comune di Varese, Manuela Lozza, il professor Salvatore Consolo dell’Ufficio scolastico regionale della Lombardia e il presidente dell’associazione “Amici del liceo Cairoli”, Oreste Premoli.

Nella sua prolusione, la professoressa Porro ha illustrato il contenuto del testo dell’orazione “Contro Leocrate” di Licurgo che i partecipanti alla gara hanno dovuto tradurre. L’accademica, rivolgendosi agli studenti, li ha invitati ad ispirarsi alle parole dell’oratore greco per «non essere troppo remissivi di fronte all’onda che avanza, imparando a pensare e a difendere con la logica e l’argomentazione la bontà delle proprie idee anche se non appaiono più di moda».

I vari momenti della cerimonia di premiazione sono stati intervallati dai canti in greco e in inglese degli studenti della classe quarta della sezione E del ginnasio varesino e di Caterina Caradonna della classe quinta della stessa sezione. Infine, è stato consegnato un riconoscimento agli studenti Marta Canciani, Linda Filipetto e Andrea Grigoletto del “Cairoli” che, alla fine di aprile a Napoli, hanno sfiorato la vittoria nella quattordicesima edizione del certamen nazionale di greco “Premio Maria Mocci Cosenza”.