Evasione da 400mila euro: imprenditore gallaratese patteggia a un anno e 8mesi

guardia finanza varese

GALLARATE – Ha patteggiato a un anno e 8 mesi l’imprenditore gallaratese di 48 anni accusato di aver evaso 400mila euro e aver emesso fatture false per un ammontare complessivo di 700mila euro. Assistito dall’avvocato Riccardo Stucchi, se fosse andato a giudizio avrebbe rischiato una pena decisamente maggiore.

Il giro di fatture false

Il pubblico ministero di Busto Carlo Alberto Lafiandra aveva infatti chiuso le indagini alcuni mesi fa e si preparava a chiedere il rinvio a giudizio. Le parti si sono poi accordate su un patteggiamento già ratificato dal giudice. Secondo quanto ricostruito dalla Guardia di Finanza gallaratese tra il 2016 e il 2018 il 47enne, difeso dall’avvocato Riccardo Stucchi, avrebbe evaso circa 400mila euro “appoggiandosi” a un giro di fatture false (considerate dagli inquirenti oggettivamente inesistenti) attraverso due società: una con sede in Bulgaria, l’altra con sede in Italia. Società cartiere utilizzate esclusivamente per produrre la falsa documentazione e frodare il fisco. 

Patteggiamento tombale

Di qui l’accusa di dichiarazione fraudolenta. L’imprenditore aveva cessato la propria attività già nel 2018. Con il patteggiamento a un anno e 8 mesi ha chiuso definitivamente ogni pendenza giudiziaria.

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