Gallarate, Lega: «Piena fiducia a Cassani, indagato sulle calunnie di Bilardo»

GALLARATE – «Andrea Cassani ha la nostra fiducia come quella dei gallaratesi». Rompe il silenzio la Lega di Gallarate. E’il capogruppo Stefano Deligios a parlare a meno di dodici ore di distanza dalla notizia che il nome del sindaco del Carroccio compare nell’avviso di conclusione delle indagini firmato dai pm milanesi in merito all’inchiesta “Mensa dei poveri”.

Soprendente la non archiviazione

I magistrati contestano la turbativa d’asta in merito a due episodi specifici. «A quanto sembra emergere, le motivazioni che stanno alla base del quadro probatorio non sono altro che le dichiarazioni rese da Alberto Bilardo e Alessandro Petrone ai tempi in cui dovevano patteggiare per ottenere sconti di pena», spiega Deligios. «È abbastanza sorprendente che sulla base di tali frasi riferite e senza nemmeno un riscontro certo (perché non ne possono esistere) non si archivi la posizione del sindaco».

Governeremo a lungo

Secondo il portavoce dei leghisti in aula, non c’è nulla di nuovo sotto il sole rispetto a sei mesi fa. «Non cambia granché da novembre: il sindaco ha appreso di essere indagato dalla stampa e adesso sempre dalla stampa ha appreso che le indagini si sono concluse». Termina Deligios: «Lui ha la nostra fiducia come quella dei gallaratesi. Siamo certi che, anche nel caso in cui venisse mandato a processo, sarà in grado di dimostrare la sua estraneità ai fatti. A qualche soggetto che si erge a paladino della giustizia consiglierei di stare tranquillo: Cassani e la Lega guideranno questa città ancora a lungo».

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