Gallarate, Mascheroni snobba Forza Italia. E non si dimette da Duemilalibri 

Gallarate luigi mascheroni dimissioni

GALLARATE – Vengono respinte al mittente le dimissioni richieste dal coordinamento di Forza Italia a Gallarate. Luigi Mascheroni, curatore di Duemilalibri in programma dall’11 al 15 ottobre al Maga, non ha alcuna intenzione di rispondere pubblicamente al duro affondo dei berlusconiani e nemmeno di abbandonare la rassegna letteraria a lui affidata per il secondo anno consecutivo nella scelta dei nomi da inserire in calendario. 

Il programma va avanti

Com’è noto, è stato proprio uno dei principali protagonisti di questa 24esima edizione a sollevare il caso politico. Forza Italia, quarta forza di maggioranza, contesta duramente la decisione di invitare Marco Travaglio per presentare il suo ultimo libro dedicato a Silvio Berlusconi, “Il Santo”. Il titolo è evidentemente sarcastico perché in 521 pagine il direttore del Fatto Quotidiano ripercorre le vicende più oscure della carriera politica e imprenditoriale del Cavaliere. A quattro mesi dalla morte del loro leader, dai forzisti gallaratesi viene giudicato un affronto a tal punto da chiedere la testa di Mascheroni – firma di punta de “Il Giornale” – prima in una riunione di maggioranza a porte chiuse e poi attraverso un comunicato stampa. Contattato telefonicamente, il curatore di Duemilalibri non vuole rilasciare dichiarazioni limitandosi a dire che il programma è bello e che si continua a lavorare normalmente. La richiesta di Forza Italia, dunque, rimane disattesa. 

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