GALLARATE – I tifosi marocchini si prendono piazza San Lorenzo a Gallarate. Un momento di festa. Che diventa il messaggio di un mondo che sta cambiando, che si apre al progresso. È il calcio. Oggi, 6 dicembre, il Marocco ha battuto la Spagna ai rigori, strappando il ticket per i quarti di finale ai Mondiali in Qatar. Un momento storico per la comunità nordafricana che vive in città, tanto che non ha perso l’occasione ed è corsa davanti alla fontana per condividere il proprio entusiasmo. E per colorare l’atmosfera di rosso-verde, tra bandiere e magliette.
Proprio lì, dove i tifosi italiani si sono riuniti l’estate del 2021 per abbracciarsi e intonare cori dopo la conquista degli Europei. Ed è sempre lì che i tifosi del Milan si sono dati appuntamento e hanno cantato la vittoria dello scudetto della scorsa stagione. Oggi anche la Gallarate multi-etnica ha scelto di ritrovarsi davanti alla fontana di piazza San Lorenzo, da sempre il punto in cui vengono festeggiate le grandi conquiste sportive. La strada è invasa dai tifosi e le macchine, complice anche l’ora di punta, si muovono a rilento.
Un segnale, che offre un modo nuovo di vedere la città e le comunità che la vivono. A Gallarate c’è la più alta percentuale di stranieri della provincia di Varese e dalla scelta di un luogo simbolo del centro – dove mettere in mostra il proprio entusiasmo – emerge anche la volontà di fare parte della comunità gallaratese.
Pochi giorni fa, un piccolo gruppo di cittadini dell’Ecuador si è dato appuntamento in stazione per guardare la partita. Indossavano le bandiere e tifavano i loro connazionali. Erano pochi rispetto alla festa marocchina di oggi, ma il messaggio è lo stesso: un processo di inclusione che evidenzia come il mondo stia cambiando. Anche in meglio, grazie al calcio.