Ecco la nuova biblioteca di Gallarate. Gli studenti sono pronti a tornare

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GALLARATE – Gli universitari di Gallarate furono i primi a intuire che il Maga potesse diventare il luogo dove trovarsi per studiare e preparare insieme gli esami. Fu una sorta di occupazione spontanea dei tavoloni all’ingresso del museo d’arte contemporanea aperto undici anni fa, diventato di fatto una sala studio nonostante non fosse nei piani progettuali. Fu un fenomeno dal basso che incuriosì persino il Corriere della Sera, dedicandogli una pagina intera. Ora con Hic, progetto di unificazione della biblioteca civica e del museo all’interno della stessa struttura di via de Magri, l’amministrazione comunale ha voluto completare questo processo, realizzando nuovi spazi dedicati allo studio e alla lettura accanto alle tradizionali attività museali. 

E’ l’ora della inaugurazione

Dopo lo stop imposto dalla pandemia, il Maga ha ufficialmente riaperto con la mostra sugli Impressionisti. E’invece ancora chiusa l’ala al piano terra dedicata alla nuova biblioteca. I lavori sono terminati e manca soltanto l’ultimo ok dei vigili del fuoco, atteso nei prossimi giorni. Il taglio del nastro è dunque imminente e presto gli studenti potranno far ritorno nei nuovi spazi che il Comune ha messo a loro disposizione. E’ un progetto a cui credono molto il sindaco Andrea Cassani e gli assessori Claudia Mazzetti (Musei) e Massimo Palazzo (Cultura).
Ci sono angoli più isolati per chi ha bisogno di concentrarsi in assoluto silenzio, tavoloni per i lavori di gruppo, postazioni singole al piano terra e sul soppalco, divani e poltrone per momenti più informali di lettura e relax. Una biblioteca moderna, insomma, intesa come un luogo da vivere immersi nella cultura.

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La nuova biblioteca

La nuova biblioteca di prossima apertura, spazio aperto e flessibile, adatto per lo studio e la ricerca del pubblico adulto ma anche per trascorre piacevoli ore durante il tempo libero, è stata progettata dagli architetti Roberto Mascazzini e Davide Tortorelli, eseguiti dall’impresa Creami di Milano e coordinati dal Settore Tecnico del Comune di Gallarate, in particolare dal Dirigente Cristiano Tenti e dal RUP del procedimento Luca Picco, affiancati dagli Assessori Claudia Mazzetti e Massimo Palazzi e dal direttore del museo Emma Zanella con il suo staff, in un lavoro di costante condivisione e collaborazione, condotto con regolari riunioni settimanali di verifica dell’andamento dei lavori.

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