GALLARATE – Continuità e innovazione. Sono le parole chiave hanno ispirato la scelta del nuovo stemma della città di Gallarate, approvato oggi 20 aprile in giunta.
L’evoluzione
Si tratta del quarto stemma in novant’anni. Il primo venne riconosciuto ufficialmente dal Governo con un decreto il 21 febbraio 1933. Originariamente c’era un solo gallo al naturale sul fondo d’argento ed era il simbolo di una delle famiglie primarie in città, i Gallarati.
Il Comune poi nel XVII secolo ha deciso di utilizzarlo come stemma della città, apportando qualche modifica di forma e di colore e aggiungendo un secondo gallo, a simbolo di coraggio e di fierezza della gente che popolava la città.
Il nuovo stemma
L’evoluzione dello stemma converte in chiave moderna quello utilizzato fino ad oggi, eliminando ombre e sfumature, semplificandolo e rendendolo più lineare. E’in vigore da subito, ma entrerà a regime gradualmente. Per non pesare sulle casse comunali, verrà sostituto sulla carta intestata, sulla cartellonistica e sulle vetrofanie a poco a poco, in base alle necessità.
«Un ringraziamento va a MMG srl e a Laura Magnoli che hanno regalato alla città il city brand e il restyling dello stemma», dice il sindaco Andrea Cassani. Si tratta dello stesso studio che ha realizzato il City brand, uno slogan e il progetto di marketing territoriale presentato a gennaio 2021 nella sala degli Arazzi del Maga.