GALLARATE – Un orto botanico al Parco Bassetti. E’ il nuovo obiettivo dell’amministrazione comunale di Gallarate che prova a ottenere i finanziamenti di Regione Lombardia.
L’orto botanico
Il bando, emanato dall’Unità Organizzativa Marketing Territoriale, Moda e Design, è volto a sostenere i Comuni lombardi nella realizzazione di progetti di valorizzazione e riqualificazione di beni immobili di proprietà pubblica, con l’obiettivo di accrescere l’attrattività dei territori dal punto di vista turistico, economico e sociale, in ottica integrata di marketing territoriale. Il progetto di Gallarate nasce dall’esigenza di creare un nuovo spazio botanico espositivo da adibire a mostre e collezioni a tema aperto al pubblico, studiosi del settore ed istituzioni scolastiche nell’ambito dell’area verde tutelata più importante della città. E’ uno spazio di cui né Gallarate né i Comuni limitrofi sono provvisti.
Il progetto
Il progetto prevede di valorizzare ed incrementare la fruizione del Parco Bassetti attirando nuovi visitatori mediante la realizzazione nella porzione sud-ovest del Parco di una serra in ferro-vetro (da adibire alle collezioni al coperto) ed una serie di prose all’esterno, aventi la stessa funzione ma per essenze che si prestano ad essere coltivate all’esterno. L’amministrazione di Andrea Cassani negli ultimi sei anni ha investito molto sulla riqualificazione dell’area verde di via Carlo Noé e ora punta ad aggiungere un ulteriore tassello per un parco ancora in corsa anche per ottenere i fondi del Pnrr.
Dalle verifiche condotte sul posto dai tecnici gli spazi a disposizione consentono la creazione di una serra in stile giardino d’inverno – vintage – caratterizzata da una struttura fissa a falde con porzione centrale rialzata di superficie pari a circa 100 metri quadrati e di prose da 10 metri quadrati ciascuna. Le specie vegetali saranno diverse secondo il susseguirsi delle stagioni, delle disponibilità offerte dal mercato e delle richieste di singoli produttori specializzati. L’investimento complessivo è pari a 187mila euro. Il Comune di Gallarate prova a ottenere un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 150 mila euro, pari al 80% delle spese ritenute ammissibili.