Disturbi dell’apprendimento, all’ospedale di Gallarate un ambulatorio per gli adulti

GALLARATE – Sono solo due in tutta la Lombardia gli ospedali del servizio pubblico in cui si pongono nuove diagnosi di disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa) in età adulta (Niguarda di Milano e Civili di Brescia) e l’ospedale di Gallarate si sta avviando a diventare il terzo centro in ambito regionale con le stesse caratteristiche.

Il risultato raggiunto

Come si è giunti a questo risultato lo spiega Isidoro La Spina, direttore della Neurologia di Gallarate e Busto Arsizio. «A fronte delle richieste pervenute di valutare le abilità di lettura, scrittura e calcolo in persone maggiorenni – racconta – abbiamo deciso di formare il nostro personale e organizzare una attività ambulatoriale dedicata. Le persone con Dsa infatti faticano ad acquisire e automatizzare le abilità di lettura, scrittura e calcolo, a fronte di una intelligenza nella norma. Dal 2010 sono stati creati percorsi diagnostici e riabilitativi a favore dei minori con Dsa, così come percorsi per favorire il successo scolastico mediante l’introduzione dei piani formativi individualizzati. Di contro il passaggio dall’età evolutiva all’età adulta è ancora critico, poiché scarno di servizi e di percorsi formalizzati. Per questo la struttura complessa di Neurologia dell’Asst Valle Olona ha deciso di mettere a disposizione un ambulatorio dedicato che effettua visite multidisciplinari al fine di certificare la presenza di Dsa negli adulti. Il servizio è già attivo e a breve si procederà alla stesura di un protocollo operativo con l’apertura di un’agenda dedicata».

Come funziona l’ambulatorio

L’ambulatorio permetterà di colmare un vuoto, come conferma Chiara Guarnerio, referente del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze dell’ospedale di Gallarate: «Superata al maturità e raggiunti i 18 anni i ragazzi devono affrontare il mondo del lavoro o l’università, l’esame di guida o i concorsi pubblici e necessitano di certificazioni sanitarie utili al fine di ottenere degli strumenti compensativi che possano aiutarli a superare la barriera creata dal disturbo di lettura, scrittura e calcolo. Il percorso diagnostico e certificativo, per chi non ha mai avuto una diagnosi di Dsa in età evolutiva e ha più di 18 anni, prevede: visita neurologica, per escludere che i disturbi di letto-scrittura e calcolo siano associati ad altre patologie; valutazione neuropsicologica e somministrazione di test finalizzati all’indagine del funzionamento intellettivo, delle capacità cognitive e delle abilità strumentali mediante test standardizzati e tarati per l’età del paziente; qualora non vi siano altre indicazioni, stesura di una relazione che ha valenza certificativa. Il percorso di rivalutazione, per chi invece già possiede una diagnosi di Dsa e ha più di 18 anni, è più semplice e prevede una visita neuropsicologica comprensiva di somministrazione di test e relazione con valore certificativo». Per prendere appuntamento per le ricertificazioni è necessario presentarsi con due ricette rosse con dicitura “valutazione neuropsicologica” agli ambulatori della struttura complessa di Neurologia, o chiamando lo 0331/751455. Per le nuove diagnosi è necessario presentarsi con le stesse modalità ma avendo con sé anche la ricetta di “prima visita neurologica“.

La soddisfazione dell’Aid

«Come Associazione Italiana Dislessia – dichiara il presidente Aid, Andrea Novelli – esprimiamo soddisfazione per l’attivazione di un ambulatorio dedicato ai disturbi specifici dell’apprendimento in età adulta, all’ospedale di Gallarate, soprattutto alla luce delle recenti normative che hanno introdotto tutele per le persone con Dsa nei concorsi pubblici, nell’esame di abilitazione alla professione di avvocato e nei luoghi di lavoro. In assenza di una certificazione diagnostica, di cui la maggior parte degli adulti con Dsa, in Italia, sono privi, le misure contenute in questi provvedimenti rischiano di restare inapplicate. Per questo auspichiamo che presidi come quello di Gallarate siano sempre più diffusi, in ogni regione italiana, per garantire pieni diritti e opportunità alle persone con disturbi specifici dell’apprendimento».

Un servizio utile

La direzione Asst Valle Olona: «Si tratta di un’iniziativa di cui l’azienda va fiera, sia perché è un riconoscimento delle capacità dei nostri professionisti ma, ancor più, perché copre una esigenza di assistenza territoriale molto utile e in grado di influenzare positivamente i passi di crescita di ragazze e ragazzi».

gallarate ospedale ambulatorio dsa – MALPENSA24