Gallarate, rinasce la piazza della stazione con 780mila euro. Il progetto

gallarate piazza stazione progetto

GALLARATE – L’amministrazione Cassani toglie il velo sul progetto di riqualificazione della piazza della stazione di Gallarate. I rendering sono stati presentati oggi, 8 giugno, in Commissione Lavori pubblici dall’assessore ai Lavori pubblici Sandro Rech.

Senza sorprese

“Innovazione e modernità” sono le parole chiave scelte per un progetto che mira, con un importo stimato in 780mila euro, a eliminare il degrado esistente e potenziare la percezione di sicurezza. L’obiettivo dichiarato è trasformare piazza Giovanni XXIII in un luogo vivo, andando così a eliminare le strane frequentazioni che da sempre rendono l’area teatro di episodi legati alla microcriminalità. Vengono mantenuti i filari di quercia e la viabilità non viene stravolta. Nella riorganizzazione spicca un nuovo camminamento centrale in porfido, collegamento ideale tra la stazione e il centro città. Al centro compare un’isola pedonale dove verrà posizionato uno spazio espositivo a cura del museo Maga. Lo stile scelto è il Cubo di Garutti (nella foto in basso), con opere che potrebbero essere legate alle mostre in corso piuttosto che scelte con votazione online dai cittadini e rinnovate periodicamente. Verrà potenziato infine il sistema di videosorveglianza e migliorata l’illuminazione.

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Il dibattito

«Abbiamo voluto dare un senso di pulizia e decoro urbano a un’area da tempo percepita come poco sicura», ha detto il sindaco Andrea Cassani durante il dibattito. Giuseppe De Bernardi Martignoni (Fratelli d’Italia) ha definito eccessiva l’eliminazione di tredici alberi chiedendo di salvare almeno i due storici cedri. Giovanni Pignataro (Pd), apprezzando l’aumento dei posti bici, ha fatto notare l’evidente diminuzione degli stalli per auto (da 84 a 64). Luigi Fichera (Libertà per Gallarate) ha sottolineato la necessità di un passaggio pedonale sopraelevato su via Borghi, definito però impossibile per costi e problemi tecnici dall’assessore Rech. Secondo Edoardo Guenzani (Città è vita), nonostante il restyling è sbagliato chiamarla piazza: «Resta il parcheggio della stazione».

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Il progetto in pillole

Problemi odierni:

  • Cordonature e pavimentazioni danneggiate dalla crescita dell’apparato radicale;
  • Sistema di smaltimento delle acque meteoriche non più funzionale;
  • Mancanza di manutenzione del verde e di idonei sistemi di irrigazione;
  • Mancata valorizzazione dell’area in relazione alle nuove necessità moderne e tecnologiche

Obiettivi e necessità:

  • Riqualificazione dei posti a parcheggio, garantendo un maggior comfort e rispetto degli spazi minimi in relazione ai moderni veicoli in commercio;
  • Ripristino e potenziamento rete smaltimento delle acque meteoriche;
  • Ridefinizione di aree a verde e di spazi pavimentati per lo svolgimento di eventi temporanei e di uno spazio artistico e culturale da coordinare con il museo Maga per fini promozionali;
  • Realtà socio-culturale adeguata ai tempi e alle tecnologie social, definendo una nuova integrazione di servizi multimediali al contest esistente e alle nuove necessità lavorative (servizi telematici e smart-city);
  • Riqualificazione e potenziamento degli impianti di illuminazione al fine di perseguire un consistente risparmio energetico con l’utilizzo di sistemi a led oltre alla risoluzione di problematiche legate a una non corretta disposizione dei corpi illuminanti

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gallarate piazza stazione progetto – MALPENSA24