«Più sicurezza in piazza Risorgimento». Il sindaco di Gallarate incontra i residenti

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GALLARATE – Il sindaco di Gallarate Andrea Cassani non nasconde l’obiettivo finale: «Fare in modo che le frequentazioni poco gradite svaniscano». Una delegazione dell’amministrazione comunale – composta dal vicesindaco Francesca Caruso (Sicurezza) e dall’assessore Claudia Mazzetti (Attività produttive) oltre che dal primo cittadino – ha ricevuto ieri sera, 12 ottobre, i residenti di piazza Risorgimento riuniti in un comitato spontaneo nato per chiedere maggiore sicurezza sotto le loro finestre.

I problemi di piazza Risorgimento

Una settimana fa la polizia di Stato ha denunciato un tunisino che stava spacciando fuori da un locale. Ma è soltanto l’ultimo episodio di una lunga serie che fanno di piazza Risorgimento uno dei luoghi in città più sensibili sotto il profilo della sicurezza. Se i giardinetti sono da anni ormai il luogo di ritrovo preferito per la cosiddetta “Banda del Tavernello”, sotto i portici e davanti ad alcuni negozi etnici si formano invece assembramenti fino a tarda notte che minano la tranquillità di chi ci abita e che vorrebbe tornare a casa la sera senza il timore di compiere il tragitto che divide il parcheggio dal portone di casa.

L’incontro

L’incontro è avvenuto con uno spirito di collaborazione volto a trovare soluzioni condivise che possano risolvere un problema di lunga data. L’amministrazione comunale ha chiesto al comitato alcuni giorni di tempo per valutare la fattibilità di alcune proposte emerse al tavolo. Si proverà ad agire su due fronti, ovvero con interventi preventivi  (come per esempio la nuova illuminazione che ha cambiato aspetto ai giardinetti) di supporto ad azioni repressive. La vendita fino a tarda notte di birre refrigerate da parte di un minimarket etnico  presente a ridosso della piazza è uno dei primi punti sotto la lente di ingrandimento dell’amministrazione comunale. Evitare il consumo in strada di alcolici venduti a basso costo potrebbe infatti essere un primo passo per allontanare i frequentatori «poco graditi».

Spaccio in piazza Risorgimento a Gallarate. La polizia ferma un tunisino

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