A Gallarate scatta l’ordinanza contro gli ubriaconi

ordinanza anti alcol

GALLARATE – Il sindaco Andrea Cassani ha firmato questa mattina un’ordinanza che dal primo giugno al prossimo 30 dicembre vieta il consumo di alcolici in giro per la città. Il divieto è esteso h24. Al fine di prevenire e reprimere comportamenti contrari al quieto vivere civile, il primo cittadino ha proibito inoltre la vendita dalle 22 alle 7 di «qualsiasi bevanda alcolica di qualunque gradazione e tipo». Il divieto è esteso a tutti gli esercizi commerciali e ai distributori automatici presenti sul territorio cittadino. Il provvedimento non viene applicato ai pubblici esercizi «entro i quali viene effettuata la mescita e la somministrazione di alimenti e bevande con obbligo di consumazione in loco».

Fenomeni da baraccone

andrea cassani«Con questo provvedimento – spiega il sindaco (nella foto) – continua la stretta nei confronti degli ubriaconi molesti della città, persone che con il loro comportamento intaccano il decoro di Gallarate». Il primo cittadino ha ripreso ed esteso due ordinanze che aveva già emanato nel passato. Un’operazione che rischia di limitare la libertà personale di chi si vuole divertire senza creare fastidio o disagi. Cassani ne è consapevole, ma parla di atto dovuto: «Mi spiace per le persone normali, ma per limitare fenomeni da baraccone a cui purtroppo assistiamo da tempo, siamo costretti a intervenire. Sappiamo che non è la soluzione di tutti i mali, ma è un primo passo». Naturalmente l’ordinanza non interesserà chi si trova a consumare alcol nei dehors dei bar o nelle immediate vicinanze. Proprio ora che con la bella stagione il centro storico diventa il ritrovo serale per moltissimi giovani, l’ordinanza – assicurano da Palazzo Borghi – verrà applicata usando il buonsenso.

Non solo gli ubriaconi nel mirino

Ubriaconi molesti, questuanti, mendicanti: continua la battaglia dell’amministrazione comunale per togliere dalle strade le sacche di degrado. A tal proposito, Cassani rende noto che nei giorni scorsi, di concerto con il commissariato della Polizia di Stato, è stata affidata a una comunità la minore che veniva usata dalla madre, una giovane rom che abitava in una baracca di via Trieste, per impietosire le persone chiedendo l’elemosina al mercato.

ordinanza alcol gallarate – MALPENSA24