Gallarate, Valentino (Lc) contro Zambon (Pd): «Vai a lavorare». «Lo faccio da 11 anni»

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GALLARATE Thomas Valentino, consigliere comunale della Lista Cassani e presidente del Basket Gallaratese, ha ascoltato in silenzio lunedì sera in aula il lungo dibattito sullo stato di attuazione delle linee programmatiche. Si è lasciato andare soltanto l’indomani, dando sfogo sulla tastiera alla sua frustrazione per aver perso i soldi del Pnrr per il nuovo Palazzetto dello sport, paventando le sue dimissioni e scagliandosi contro le opposizioni.  A partire da Anna Zambon, giovane volto del Pd e tra le più votate alle ultime elezioni. «Vai a lavorare», le ha scritto su Facebook. «Lo faccio da 11 anni», la replica puntuale della 25enne dem. 

Vai a lavorare 

«Resta chiaro il mio disgusto nell’aver partecipato ad un consiglio dove ho visto e notato il vero malessere non di Gallarate ma di un paese intero», l’esordio di Valentino sui social. Dopodiché, senza citarla, si scaglia contro Zambon che in consiglio comunale ha criticato la giunta sulla scarsa attenzione ai giovani nelle sue politiche di governo. Se il sindaco Andrea Cassani in aula ha raccolto lo spunto e – all’interno di un sano contraddittorio politico – le ha risposto che basterebbe usare la funzione F4 per trovare innumerevoli volte nel programma elettorale la parola giovani o affini – il presidente del basket gallaratese sui social ha invece preferito le contumelie scrivendo: 

il top ve lo spoilero”Non ho trovato la parola giovani nel programma comunale.. come fa un giovane gallaratese a pagarsi il mutuo o l’affitto?? Cosa fa la maggioranza per i giovani gallaratesi a trovare un lavoro adeguato o contributi per pagar affitti e bollette?” cara consigliera.. ti suggerisco una parola magica… Vai a Lavorare!!! E se non c’è trovatelo e prova a fare fatica!!!!! Detto da chi nella sua vita ha fatto più di un lavoro contemporaneamente!! Ma forse questi sono gli stessi del Reddito di cittadinanza del dolce far nulla… quindi per chi mi conosce ora capisce… che resto a fare??? e questa è stata la cosa più light… vi lascio immaginare le altre 4 ore.

La risposta di Zambon 

Non è mancata la replica di Zambon. Che, senza scendere al medesimo livello e senza nemmeno ricordare che il Reddito di cittadinanza lo ha introdotto il governo gialloverde e non il proprio partito, si è limitata a dire che avrebbe preferito che glielo dicesse in faccia («fare il leone da tastiera non funziona») e smentendolo sulla sua attività professionale («Ho 25 anni e lavoro da quando sono in prima superiore»). Di seguito il commento del consigliere Pd:

Caro collega, spiace leggere questi commenti al mio intervento di ieri sulle linee programmatiche qui su Facebook: la prossima volta prendi la parola e me le dici in faccia queste cose. Spiace anche doverti smentire su tutto, soprattutto sul mio lavoro. Ho 25 anni e lavoro da quando sono in prima superiore. Arrivo da anni di studio/lavoro, da uno stage curricolare, da due stage extra curricolari precari e finalmente da 6 mesi ho un contratto che mi permette di uscire di casa. Ho da sempre lavorato per guadagnarmi da vivere quindi fare il leone da tastiera con chi sa cosa significa faticare non funziona. In tutto questo ho avuto la FORTUNA di avere una famiglia alle spalle che mi sostenesse sempre, mentre ci sono tantissimi altri giovani che non hanno questa fortuna, che sono precari e ad esempio non possono permettersi di pagarsi un affitto o un mutuo. Ci sono tantissimi comuni che prevedono incentivi e sostegni per i giovani, ieri ho semplicemente detto che il comune di Gallarate non fa nulla. Questo ti fa schifo? Allora non hai capito nulla di cosa vuol dire fare politica. Politica è anche saper ascoltare, e mi sembra che del consiglio comunale di ieri sera tu non abbia ascoltato e capito nulla. Confrontiamoci nelle sedi opportune però.

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