Gli artisti speciali dell’Anffas di Busto: «Così ci apriamo al mondo esterno»

I partecipanti al corso con Laura Bignami e Paola Reguzzoni

di Sarah Zambon

BUSTO ARSIZIO – Grazie all’arte, Anffas entra in osmosi con il mondo esterno. Grande soddisfazione alla sede bustocca di Anffas, dove si è concluso il 10 giugno il corso di arte e cultura che ha coinvolto diversi ospiti speciali della struttura di via Piombina e non solo.

L’iniziativa

Alla presenza dell’assessore ai servizi sociali del Comune di Busto Arsizio Paola Reguzzoni, educatrici e volontarie hanno illustrato gli straordinari risultati ottenuti in questa nuova edizione di un’iniziativa volta a sviluppare l’interazione, la comunicazione ed il talento di ragazzi ed adulti che, dopo aver appreso diverse tecniche artistiche con personale altamente qualificato, hanno potuto mettere su tela tutti i colori, le emozioni ed i ricordi custoditi nel loro cuore.

Aprirsi al mondo esterno e lasciarlo entrare

L’importanza del corso “Io sono un artista”, organizzato dall’Anffas di Busto Arsizio con la collaborazione della Fondazione Piatti, risiede nel fatto che non si tratta di un percorso dedicato soltanto alle persone che vivono all’interno della struttura, come spiega la vicepresidente di Anffas Laura Bignami, già senatrice e mediatrice del metodo Feuerstein: «Vogliamo far capire alla famiglie del territorio che un’iniziativa come questa è dedicata a tutti coloro che convivono con disabilità intellettive o relazionali e disturbi del neurosviluppo, anche se non sono ospiti della nostra sede. Il nostro obiettivo è quello di aprirci al mondo esterno e, contemporaneamente, di far sì che esso possa entrare, creando un interscambio continuo, una “contaminazione” positiva ed arricchente per ambo le parti». Gli utenti sono in parte della comunità alloggio Anffas di via Piombina e in parte hanno risposto da insiemeperfarerete, una rete di associazioni del territorio.

I risultati

Grazie alla competenza delle educatrici (coordinate da Anna Randi, psicomotricista del Centro Arcobaleno di Gallarate, con l’arteterapista Elena Mihailo), e con l’ausilio di un’artista professionista (Laura Piacquadio di Dequoration Legnano), i partecipanti al corso hanno realizzato dipinti, collage ed opere a tecnica mista, utilizzando colori, pennelli, stoffe e fili di lana, dando così sfogo alla propria fantasia: ne sono risultati tanti piccoli grandi capolavori, espressivi e ricchi di sfumature, unici proprio come gli artisti che li hanno creati. Per chi lo desidera, è già possibile iscriversi al prossimo corso scrivendo ad anffas.bustoarsizio@gmail.com.

Reguzzoni: «stiamo studiando il modo per esporre le opere»

L’assessore Reguzzoni (nella foto) ha avuto modo di toccare con mano i risultati di questa seconda edizione di “Io sono un artista”: «Sono sempre favorevole a qualunque iniziativa supporti la creazione di una rete di sostegno per questi ragazzi, portando il mondo esterno dentro il loro, ma soprattutto il loro dentro il mondo esterno. Sono venuta ad apprezzare il loro cammino e, rispetto all’anno scorso, si vedono i miglioramenti anche di tenuta dei partecipanti. Mi sono impegnata, oltre che a proseguire su questo cammino, a dare visibilità alle loro opere. Stiamo studiando, quindi, il modo migliore per esporle in modo che tutta la cittadinanza possa ammirarle e che loro possano sentirsi gratificati dal lavoro che hanno fatto. Lo farei per tutti i miei concittadini, ma doppiamente per quelli speciali».

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