Gorla Minore, dopo il fallimento corsa per riaprire la piscina. Ci sono dei pretendenti

GORLA MINOREFallita la Gestisport il curatore chiede (e ottiene) l’immediata cessazione dell’attività. Il che significa revoca dell’esercizio provvisorio per tre mesi. In sintesi: o si trova una soluzione in tempi molto rapidi o la piscina di Gorla Minore chiuderà i battenti immediatamente. «Stiamo cercando una soluzione – spiega il sindaco Vittorio Landoni – La nostra situazione è diversa da quella registrata per l’impianto di Jerago con Orago». Dove il Comune, con una nota, ha annunciato che è già pronto un nuovo gestore.

Soluzione tampone

«Come dicevo la situazione a Gorla Minore è diversa – dice il primo cittadino – Qui il Comune è praticamente il solo proprietario dell’impianto. L’affidamento per la gestione della piscina necessita di un bando di gara». Per presentare il quale occorre del tempo. Ed è quello che manca adesso, dopo la sfumata possibilità di avere tre mesi di esercizio provvisorio. «Siamo al lavoro per individuare una soluzione – aggiunge Landoni – Non è semplice, ma stiamo tentando di trovare una via normativa che ci consenta di tamponare il problema sino alla pubblicazione del bando».

C’è già chi è interessato

Ovvero riuscire a trovare il modo di individuare un “gestore tampone” sino all’apertura della gara. «Quello che vogliamo evitare è che l’impianto chiuda e resti fermo. La struttura potrebbe risentirne. Abbiamo già registrato un interesse concreto: alcune società si sono già fatte avanti perché proponendosi per la gestione di un impianto attualmente in ottime condizioni. Dobbiamo adesso trovare il modo, sul fronte delle norme, per evitare che il tutto si fermi sino al bando».

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