GORLA MINORE – «Piscina chiusa all’utenza ma con impianti funzionanti al minimo per evitare danni alla struttura. Stiamo cercando una soluzione. Anche per i dipendenti». Il sindaco di Gorla Minore Vittorio Landoni al lavoro con la maggioranza per salvare la piscina dopo il crac della Gestisport, società che gestiva l’impianto gorlese (insieme a quello di Jerago con Orago).
Impianti al minimo
Fermo restando l’interesse subito mostrato da altre società per subentrare nella gestione della piscina resta da sciogliere il nodo normativo affinché il Comune, di fatto unico proprietario della struttura sportiva, possa trovare una soluzione tampone per evitare una prolungata chiusura in attesa della pubblicazione del bando necessario per individuare un nuovo gestore.
Il destino dei dipendenti
«Nel frattempo – aggiunge Landoni – stiamo cercando di accertare la situazione sul fronte dipendenti». In sono stati 500 i collaboratori Gestisport messi alla porta nell’arco di mezza giornata con Sms o e mail dopo il fallimento della società con immediata cessazione di ogni attività.
«Stiamo cercando di capire quanti sono gli operatori impiegati nella struttura di Gorla Minore – dice Landoni – Salvo poi cercare di garantirne il futuro. Un’ipotesi potrebbe essere quella di inserire nel bando l’obbligo per il nuovo gestore di riassorbire tutti i lavoratori o quanto meno una quota dei dipendenti. Anche in questo caso, però, serve una valutazione attenta».