Guardia Medica via da Sant’Anna, Verga (Pd) vuole chiarezza: «Il sindaco spieghi»

Nel riquadro, Valentina Verga (PD)

BUSTO ARSIZIO – «Sono molto preoccupata per lo spostamento della Guardia Medica da Sant’Anna». Parola di Valentina Verga, consigliere comunale del PD di Busto Arsizio, che interviene sul “caso” del trasloco della Continuità Assistenziale dal centro sociale di Sant’Anna a soli tre anni e mezzo dall’inaugurazione. «Al di là della boutade sulle “barricate” del sindaco – sottolinea Verga – mi aspetto che si cerchi di rendere sempre più inclusiva la città rispetto alla periferia, portare servizi lì invece che riportarli dove già dovrebbero esserci».

La polemica

L’esponente Dem esprime «grande preoccupazione per il fatto che venga spostata la Guardia Medica, anche se in realtà non è nemmeno particolarmente funzionale ora in assenza di accesso diretto. Ma era un modo per delocalizzare un servizio in periferia, perché l’attenzione alle periferie deve essere costante». Per Valentina Verga infatti «non si possono togliere servizi in periferia per riempire una scatola vuota». Perché tale è: La casa della comunità non dovrebbe essere solo una scritta di fuori, ma uno spazio polifunzionale in cui i cittadini possono entrare e ottenere servizi che riguardano non tanto l’emergenza e urgenza, ma la quotidianità dal punto di vista delle visite strumentali, cosa che oggi non avviene».

«Il sindaco dia risposte»

Nel mirino della consigliere Dem, nel frattempo nominata anche vicepresidente della Provincia, c’è il ruolo del sindaco Antonelli: «Credo che debba spiegare questa decisione di Asst, vorremmo capire perché non sta intervenendo e perché l’interlocuzione non è stata efficace». Anche se la questione, e qui Verga tira in ballo il governo di centrodestra a livello regionale, «rientra nel problema più grande della sanità lombarda: Bertolaso ha girato tutto il territorio dicendo che al di là di qualche criticità andiamo bene, ma anche alla luce della vicenda di Sant’Anna direi che non andiamo bene per niente, perché le notizie non sono per nulla confortanti. Le case della salute non partono, gli ospedali sono al collasso, i medici mancano e le liste d’attesa crescono. Con buona pace dei cittadini che sono in estrema difficoltà. La punta dell’iceberg di una situazione che non fa che peggiorare». E su questo il PD chiede risposte. A tutti i livelli.

busto arsizio sant’anna verga – MALPENSA24