I burattini sbarcano al cinema: quattro domeniche per i bambini al Miv di Varese

Da sinistra Andrea Cervini, Chicco Colombo ed Enzo Laforgia

VARESE – È una forma di spettacolo importante e storica quella del teatro dei burattini in baracca. Il territorio di Varese può vantare una lunga e rinomata tradizione, che sarà celebrata con una rassegna che vede il ritorno in città dopo tanti anni di un appuntamento culturale ad hoc. Si chiama “Burattini in città 2023” la proposta svelata oggi, mercoledì 1 febbraio, che si compone di quattro date per bambini e famiglie alla domenica mattina.

Gioco di squadra

Un’idea che nasce dalla collaborazione tra più realtà: il Comune di Varese, il Teatro dei Burattini di Varese, nato a fine anni Settanta grazie a Chicco Colombo, e il Miv – Multisala Impero Varese. «Con questa proposta, rivolta al pubblico di bambini e famiglie, abbiamo cercato di coprire i bisogni di una particolare fascia di pubblico nell’ottica di rilanciare una proposta di fruizione teatrale quanto più articolata e di qualità», dichiara Enzo Laforgia, assessore alla cultura del Comune. «La scelta artistica mira ad evidenziare l’incontro tra i burattinai che da molti anni animano città e provincia di Varese e le nuove generazioni, che continuano l’arte popolare dei burattini, ma che provengono da orizzonti nazionali», aggiunge Chicco Colombo, direttore artistico della rassegna. «Da tanto tempo volevamo fare qualcosa di questo tipo ma poi le varie vicissitudini ci hanno fermato – commenta Andrea Cervini, direttore del Multisala – siamo orgogliosi di collaborare con Chicco Colombo e con il Comune. Prima del Covid avevamo puntato sui film per l’infanzia alla domenica mattina per invitare i bambini per la prima volta al cinema. Siamo contenti di ripartire in questo orario con i burattini e speriamo che sia solo la prima puntata: vorremmo poi proseguire e allargare l’iniziativa alle scuole».

Il programma

Si comincia domenica 5 febbraio con La vendetta di Morgana curato dalla compagnia I Burattini di Mattia. Uno spettacolo della tradizione emiliana ideato da Mattia Zecchi, giovanissimo burattinaio, vincitore di premi molto importanti ed erede di Romano Danielli, uno tra i più famosi burattinai d’Italia, che a Varese e provincia ha portato i suoi spettacoli per molti anni nel passato. Fagiolino e Sganapino sono i protagonisti di tutti i suoi lavori, insieme alle maschere della tradizione emiliana e a quelle della commedia dell’arte. I suoi spettacoli cercano sempre di coinvolgere grandi e piccoli spettatori, rendendoli partecipi attivi alla rappresentazione.

Domenica 19 febbraio è la volta della storica Compagnia Walter Broggini di Albizzate che porta in scena Pirù e la vendetta di Teodoro: uno spettacolo di burattini “a guanto” in baracca con la maschera-burattino del Pirù costretto a immergersi in una nuova e pericolosa avventura. La storia ha ovviamente il classico lieto fine e, dopo sfide e fatiche, vedrà la meritata affermazione dell’eroe.

Il 5 marzo arriva da Treviso la Compagnia degli Aprisogni con Hansel e Gretel (nella foto sotto), reinterpretazione ironica e moderna della fiaba classica in cui i due protagonisti riusciranno a tornare a casa non più grazie ai sassolini bianchi e alle briciole di pane, ma utilizzando smartphone e navigatori. Uno spettacolo con burattini a guanto in legno scolpito e dipinto in baracca, un ritorno importante a Varese, una testimonianza di esperienza e qualità artistica ad opera di una rinomata compagnia a livello nazionale.

Chiusura in salsa varesina

Completa il ciclo il Teatro dei Burattini di Varese di Betty e Chicco Colombo in scena il 19 marzo con L’acqua Magica. Protagonista la maschera varesina di Pin Girometta. Come Gianduia rappresenta Torino, Gioppino Bergamo e Fagiolino Bologna, a rappresentare Varese è Girometta, trasposizione popolare di Pin Girometta, maschera creata per Varese da Giuseppe Talamoni nel 1956. Simbolicamente sarà un cerchio che si chiude: il Teatro di Burattini debuttò a maggio del 1978 alla Festa dell’Unità di Malnate, «proprio con quello spettacolo», ricorda Colombo. I quattro appuntamenti si terranno tutti al mattino, alle ore 10.30 presso la Sala Nettuno del Miv, che mette a disposizione 120 posti per il pubblico. Ingresso a 8 euro, prevendite da lunedì a venerdì dalle 17 alle 22, sabato e domenica dalle 15 alle 22 oppure online.