Il lago visto dai varesini di domani: scuola e ambiente uniti con “Save Lake Varese”

VARESEIl Lago di Varese visto attraverso gli occhi dei bambini. Sono circa 700 i disegni dedicati allo specchio d’acqua realizzati dagli alunni di 14 scuole di Varese e provincia, che hanno partecipato al concorso “Disegniamo il lago” promosso da Save Lake Varese. Questa mattina, sabato 4 giugno, sono avvenute le premiazioni presso la tensostruttura dei Giardini Estensi.

Il concorso

I 700 disegni realizzati per l’occasione sono stati sottoposti all’attenzione di una giuria appositamente nominata. L’obiettivo del concorso era quello di creare un evento gioioso, volutamente dedicato ai “piccoli” varesini, la cui sensibilità verso la natura non va mai sottovalutata e anzi può offrire agli adulti un nuovo osservatorio per affrontare i problemi dell’ambiente, tenendo sempre presente il futuro delle nuove generazioni.

Tutelare il lago

Il concorso ha coinvolto bambini dai 5 ai 10 anni delle scuole di Varese e dintorni. A dare il benvenuto ai bambini Dorothea Dietz, presidente e fondatore di Save Lake Varese, associazione di promozione sociale il cui scopo è quello di tutelare il patrimonio naturale del Lago di Varese. «Grazie agli insegnanti e ai genitori – ha detto – bravissimi tutti i bambini, avete fatto un ottimo lavoro».

I premiati

Nel corso della mattinata sono stati consegnati i premi per i primi tre classificati (nella foto sotto) e per altri 25 bambini. Tutti i 700 disegni sono stati esposti per l’occasione. Il primo premio è andato alla bambina Margherita, di 9 anni, della quarta della scuola primaria Ugo Foscolo di Varese: un disegno romantico e dolce che rispecchia lo spirito del Lago di Varese. Il premio per Margherita è una bicicletta. Secondo premio a Giorgio Fondello, di 7 anni, della seconda della primaria Giovanni Pascoli di Comerio, che ha utilizzato la tecnica del collage. Per lui un monopattino. Proviene dalla stessa scuola anche il terzo disegno classificato, realizzato da Edoardo Ferraro di 6 anni, che ha vinto una gita in battello insieme ai genitori sul Lago Maggiore.