MILANO – «Quattordici miliardi per il ponte sullo Stretto di Messina, ve lo dico chiaramente, per me è una cagata pazzesca». L’ex deputato leghista Paolo Grimoldi ancora una volta a testa bassa contro il leader del Carroccio Matteo Salvini. Ma stavolta non è un fuori onda, come quello “catturato” da Piazza Pulita su La7, ma un video girato ad una cena ufficiale di sezione, quella di Melegnano, che prima di Natale ha festeggiato i suoi trent’anni. E alle parole di Grimoldi seguono fragorosi applausi da parte dei militanti.
L’attacco di Grimoldi
Il video risale allo scorso 13 dicembre, ma ieri, 28 dicembre, è stato pubblicato sui social dal quotidiano Repubblica. Si vede Paolo Grimoldi, ospite della cena per i trent’anni della Lega di Melegnano, che “spara a zero” contro la grande opera-simbolo del ministero delle infrastrutture guidato dal “Capitano” Matteo Salvini: «Non me ne frega un cazzo, lo ritengo una cagata pazzesca. Punto, e scusate». E proprio come il ragionier Ugo Fantozzi di fronte alla “Corazzata Cotiomchin” imposta dal professor Guidobaldo Maria Riccardelli, dalla platea partono gli applausi. Forse non 92 minuti come nel mitico film cult con Paolo Villaggio, ma significativi, in un luogo pubblico.
Insofferenza “nordista”
«E non tollero – aggiunge l’ex segretario nazionale della Lega Lombarda, già braccio destro di Salvini ma anche promotore del Comitato Nord a fianco di Umberto Bossi – che mi venga detto “sono andato a prenotare una Tac in Regione Lombardia e me l’hanno data a maggio-giugno 2024“, e poi noi diamo 14 miliardi per fare il ponte sullo Stretto di Messina, quando la mattina alle 8 sulla tangenziale di Milano, a pagamento, aumentate due volte nell’anno in corso, siamo imbottigliati. E la priorità è il ponte sullo Stretto di Messina. Ma stiamo scherzando?». Un segnale dell’insofferenza che la base del partito, sempre meno sotto traccia, nei confronti dell’opera “sudista” per eccellenza, su cui Salvini ha scommesso tutto, anche nella recente manovra Finanziaria.