Le proposte per il fine settimana a Milano

milano fine settimana
Le marionette di Carlo Colla & Figli al Teatro Studio Melato

a cura di Angela Bruno

Venerdì 29 dicembre

Il Canto di Natale di Dickens in marionette al Teatro Studio Melato

La Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli porta al Teatro Studio Melato, alle 16 in via Rivoli 6, il Canto di Natale scritto da Dickens nel 1844. Come noto racconta la storia di Ebenezer Scrooge, avarissimo banchiere londinese, scorbutico e scontroso, incapace di sentimenti e di umana comprensione del prossimo, impegnato solo ad accumulare montagne di denaro che non spenderà mai. La sera della Vigilia, viene visitato dal fantasma dell’unico amico che abbia mai avuto. Costui gli preannuncia la visita dei tre spiriti del Natale passato, presente e futuro: sarà per il protagonista l’occasione per guardare dentro di sé e cambiare finalmente vita, prima che sia troppo tardi. Nel mondo appeso ai fili da sempre vengono raccontate vicende che attraverso la forma della “metafora” possono divenire guida e spunto per la vita reale di ogni singolo spettatore.

Il jazzista Khaled Levy canta Chet Baker all’Arci Bellezza

Khaled Levy, già fondatore e chitarrista della band italobrasiliana Selton, torna all’Arci Bellezza, in via Giovanni Bellezza 16 alle 21, con il suo progetto solista in cui reinterpreta il repertorio del mitico jazzista statunitense Chet Baker. Un incontro tra la bossa nova e la samba con il jazz di Baker, un connubio musicale che nasce già nelle intenzioni dei padri putativi come João Gilberto e a cui Khaled può attingere a piene mani e a pieno titolo grazie al suo sangue brasiliano e alla sua formazione di jazzista. Ramiro Levy nasce nel 1985 a Porto Alegre, nel sud del Brasile. Le origini egiziane del padre hanno contribuito al nome d’arte Khaled Levy, utilizzato anche come soprannome ai tempi del liceo. Khaled vive in terra gaúcha fino ai 19 anni, finché decide di interrompere gli studi di Psicologia per fare un viaggio nel mondo della musica che lo ha portato a oggi.

Sabato 30 dicembre

Le Sonorità organistiche proposte nella maestosità del Duomo

Per chi ama il Duomo e l’inconfondibile timbro del suo straordinario organo, è tornata in Cattedrale la rassegna “Sonorità organistiche in Duomo”. L’organo, infatti, è considerato la voce del Duomo. Da secoli, le sue sonorità riempiono le alte navate della Cattedrale. Fin dall’inizio della sua costruzione, il suono dell’organo ha accompagnato la vita del Duomo: testimone della preziosità di questa storia è l’attuale strumento, composto da oltre 15.800 canne, il più grande d’Italia e tra i primi al mondo. Dalle 16.45 alle 17.15 è proposto questo programma: Franz Gruber (1787-1863) Silent night arrangiato da Diane Bish (1941), Louis-Claude Daquin (1685-1750) con Noël Étranger, Olivier Messiaen (1908-1992) con Desseins éternels da La Natività del Signore e infine Charles-Marie Widor (1844-1937) con Toccata (da Sinfonia n°5, op.42/1).

La mostra ‘Suzanne Jackson, Somethings in the world’ al Gam

Alla Galleria d’arte moderna (Gam), in via Palestro 16 dalle 10 alle 17.30, è possibile vedere la mostra ‘Suzanne Jackson, Somethings in the world’: la prima dedicata a lei da un’istituzione europea. L’artista americana abbraccia un campo d’indagine ampio che esplora le potenzialità della pittura e si nutre di esperienze nella danza, nel teatro, nella poesia. La produzione iniziale di matrice pittorica e figurativa, popolata di personaggi, animali, simboli ancestrali e riferimenti alla natura, si evolve negli anni approssimandosi progressivamente all’astrazione, fino ad approdare all’elaborazione di un vocabolario molto personale in cui la pittura assume una dimensione scultorea e ambientale. Sono 27 le opere da vedere tra lavori iconici, inediti e nuove produzioni; una narrazione che accompagna il visitatore all’interno dell’universo della pittrice.

Domenica 31 dicembre

Chiudere l’anno pattinando davanti alla Stazione Centrale

Chiudere l’anno pattinando – dalle 10 alle 18 – a Senstation On Ice, il più grande percorso ghiacciato all’aperto d’Italia che anima Piazza Duca d’Aosta, davanti alla Stazione Centrale, per le festività natalizie. Un progetto per continuare a sostenere la rigenerazione urbana e sociale di uno dei luoghi più cruciali e importanti della città con l’obiettivo di restituirlo alla collettività e alle famiglie. Si può pattinare su 1.500 metri quadrati di percorso ghiacciato, con altrettanti 1.500 metri quadrati di allestimenti e 130.000 luci led a basso consumo ad adornare il percorso e il grande albero che svetta davanti alla stazione. L’ingresso è totalmente gratuito; a pagamento soltanto l’eventuale noleggio dei pattini. Il progetto parla anche di sostenibilità con energia elettrica certificata prodotta e immessa in rete da impianti alimentati al 100% da fonti rinnovabili.

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