Il Premio Chiara “canterà” per i giovani scrittori: al via il concorso per gli under 25

piero chiara

VARESE – Scrivere, per sé e per gli altri. E farlo sin da piccoli, magari a quindici anni ancora da compiere. Se grandi autori della letteratura italiana hanno iniziato a comporre i loro testi quando erano ancora poco più che bambini, l’associazione “Amici di Piero Chiara” punta a replicare il modello e a valorizzare le produzioni delle nuove generazioni. Questa l’ambizione del Premio Chiara Giovani, il concorso di narrativa che ha ufficialmente aperto le proprie iscrizioni anche per il 2021.

La cantera del Chiara

«Il nostro obiettivo – spiegano gli organizzatori – è quello di incentivare le attitudini linguistiche e letterarie dei giovani». Scrittori in erba, ma chiamati a puntare decisamente in alto, se si pensa che il tema con cui dovranno confrontarsi è quello della “Libertà”. «Il premio – si legge nel regolamento – è rivolto a cittadini italiani e della Svizzera italiana che siano nati tra il 1° gennaio 1996 e il 31 dicembre 2006». Ogni elaborato dovrà essere di massimo 6.000 battute spazi inclusi e tutte le indicazioni per la partecipazione, gratuita e totalmente online, sono disponibili sul sito internet www.premiochiara.it. Data ultima per la consegna dei racconti è quella di mercoledì 7 aprile 2021.

La giuria e i “suggerimenti” di Vito Mancuso

Pochi giorni prima della scadenza per i baby scrittori, venerdì 19 marzo, il teologo Vito Mancuso terrà una lectio magistralis proprio sul tema della “Libertà”. Un incontro – rigorosamente online a partire dalle 18.00 sul canale Youtube del Premio Chiara (youtube.com/premiochiara) – che potrebbe anche far arrivare qualche suggerimento in extremis.

A decidere quali scritti raggiungeranno la finale sarà una giuria tecnica presieduta da Maria Attanasio, vincitrice del Premio Chiara 2020, e composta da Michele Airoldi, docente del liceo “Cavalieri” di Verbania, Andrea Bianchetti, docente al Centro professionale commerciale di Lugano e al Centro professionale tecnico di Bellinzona, Cristina Boracchi, dirigente del liceo “Crespi” di Busto Arsizio, Davide Circello, docente del liceo “Lugano 1”, Salvatore Consolo, dirigente del liceo “Cairoli” di Varese, dal giornalista Marco Corso e da Pier Paolo Pedrini, docente della Scuola specializzata superiore di tecnica dell’abbigliamento e della moda di Lugano e ricercatore. I racconti finalisti verranno annunciati a inizio estate, presentati durante il Festival del racconto e pubblicati in un volume distribuito ai 150 componenti della Giuria dei lettori del Premio Chiara. Da questi ultimi verrà quindi decretato il vincitore.

I premi

Al primo classificato andrà un premio di 500 euro, mentre chi raggiungerà il secondo e il terzo gradino del podio otterrà rispettivamente un orologio e un tablet. I riconoscimenti andranno fino all’ottava posizione; una menzione speciale spetterà poi a un autore proveniente dal territorio insubre, cui la Comunità di lavoro Regio Insubrica assegnerà 200 euro. La premiazione del Chiara Giovani avverrà durante la finale del XXXIII Premio Chiara, in programma domenica 17 ottobre alle ore 17 nella Sala Napoleonica delle Ville Ponti di Varese.

Non solo letteratura

Tra le attività promosse dagli “Amici di Piero Chiara” rientra anche un seminario di musica con il compositore Nicola Sani, che si terrà sabato 9 ottobre dalle 9.00 alle 13 a Villa Recalcati. La partecipazione è gratuita ma a numero chiuso e, per questo, è possibile prenotare sin da ora il proprio posto seguendo le indicazioni presenti sul sito del concorso. «Quello con Sani – concludono gli organizzatori – sarà un viaggio appassionato
nel mondo della musica e nelle vie dei suoni. Si attraverserà la storia nelle sue infinite diramazioni, possibilità e direzioni, dalle origini della musica ai nostri giorni».

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