BUSTO ARSIZIO – “La forza oltre” di Manuela Carnini diventa realtà: svelata l’opera d’arte che la chirurgo-artista bustocca ha realizzato a partire dalle pinne donate da Nicolò Martinenghi, il varesino due volte campione del mondo di nuoto che si sta allenando per conquistare una medaglia ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il dipinto di Manuela Carnini verrà messo all’asta per raccogliere fondi a favore dell’Aguav, l’associazione che sostiene le famiglie degli utenti dell’audiovestibologia dell’ospedale di Varese.
L’opera d’arte
«Le pinne sembrano staccate ma stanno entrando nel mare, con un effetto ottico creato grazie alla collaborazione del Colorificio San Michele – il significato artistico spiegato dalla stessa Manuela Carnini – l’opera rappresenta Nicolò Martinenghi nel suo tuffo, in un mare increspato, simbolo della fatica e dei duri allenamenti, verso il sogno olimpico che è all’orizzonte. E al posto del sole escono i cinque cerchi, tinti d’oro perché auguriamo a Nicolò di raggiungere la vetta più alta». L’artista, che è stata anche lei olimpionica ad Atlanta ’96 nel nuoto sincronizzato, rivela di aver «attinto ai miei ricordi di atleta per ispirarmi», ma anche di avere un legame particolare con l’opera perché «richiama anche una sfida personale che dovrò affrontare».
L’asta
L’opera verrà presentata ai presidenti dei Lions Club di Varese il prossimo 9 giugno al meeting di Aguav a villa Cagnola. «Ma Nicolò Martinenghi e il suo allenatore Marco Pedoja l’hanno già vista in anteprima e l’hanno approvata» rivela Matteo Toia, l’imprenditore, animatore culturale e membro di Aguav che ha creato il link tra il campione di nuoto e l’artista bustocca. «Le buone relazioni sono generative – sottolinea Toia – è bello che servano la vita degli altri». L’asta è già aperta, chi è interessato a fare un’offerta può scrivere a m.toia@artigrafichealpine.it, poi verrà definito un evento ad hoc.
Le sinergie per la solidarietà
«Non avevo dubbi sul risultato – aggiunge il consigliere comunale di Busto Arsizio Alessandro Albani – è una grande opera che dà il senso della profondità verso un obiettivo. Dalle sinergie nascono buoni risultati: abbiamo già realizzato tanti progetti insieme, e questo non sarà l’ultimo, ma centrare un obiettivo solidale è sempre un’emozione. Ora la speranza, che però è una certezza, è che l’asta vada a buon fine».
