Italexit obiettivo 3%. Paragone corre a Varese con Chiaravalli, Fracchia, Baila e Colucci

Da sinistra, Gianluigi Paragone, il nuovo simbolo di Italexit, Orietta Chiaravalli e un gruppo di militanti

VARESE – Obiettivo superare lo sbarramento del 3%. I militanti, ma anche il leader e fondatore di Italexit, Gianluigi Paragone, sperano che i sondaggi, per lo meno i più recenti, siano azzeccati. Se così fosse, infatti, il partito fondato dall’ex grillino varesino avrebbe una rappresentanza in parlamento. Italexit, secondo i dati resi noti da La7, è attestata al 3,3.

Insomma, traguardo non impossibile se si guarda anche alle ultime elezioni amministrative di Milano dove Italexit arrivò a un soffio dall’incassare i 3 punti percentuali di voti. 2,99 per cento per l’esattezza. Ed è proprio su quel 0,1 per cento mancante che Paragone avanzò l’ipotesi di “boicottaggio” nei confronti del suo partito.

I nomi per la Camera

Ma per ora niente voli pindarici: testa bassa e pedalare. Anche qui in terra varesina, dove a fari spenti e lontano dai riflettori, Italexit ha già trovato la quadra sui candidati. Capolista nel proporzionale sarà Gianluigi Paragone. Il poker del listino sarà poi completato da Giorgia Gonnelli, Vincenzo Colucci ed Elena Galli. Mentre nei collegi uninominali ci saranno Orietta Chiaravalli, anima varesina di Italexit dopo una vita politica vissuta sul Carroccio di piazza del Garibaldino e di Tiziano Fracchia, già candidato sindaco a Gallarate alle amministrative 2021.

I nomi per il Senato

Per quanto riguarda invece le liste per il Senato Italexit schiara Massimo Zanello, Marina Fumagalli, Fabio Meroni e Mara Baila, direttore di un noto hotel della Città Giardino. Nei seggi uninominali invece, i candidati saranno Sonia Sigurtà, Roberto Maggi e Fabio Meroni.