JERAGO CON ORAGO – Il muro della Villa Cova crollato su via Giulio Bianchi verrà integralmente ripristinato: il progetto esecutivo dell’opera, del valore di circa 210mila euro, è stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta di Jerago con Orago guidata dal sindaco Emilio Aliverti. «Ci sarà un arretramento che permetterà di realizzare un marciapiede e l’allargamento dell’incrocio con via Roma» annuncia il primo cittadino.
ll crollo
Il muro di contenimento del parco del palazzo municipale era crollato poco più di un anno fa, domenica 19 settembre 2021 attorno all’ora di pranzo, durante un violento nubifragio che aveva colpito la zona. Nel giro di una settimana era stato messo in sicurezza permettendo la riapertura al traffico di via Bianchi, una delle principali arterie che conducono al centro storico di Jerago. Un’opera solo provvisoria, in attesa del completo rifacimento del muro.
Il progetto
Ad annunciare il prossimo step della sistemazione post-crollo è il sindaco di Jerago con Orago Emilio Aliverti (nella foto): «È stato approvato dalla mia giunta il nuovo progetto esecutivo del muro del parco di Villa Cova su via Giulio Bianchi. Il progetto prevede il rifacimento integrale della parete, dalla via Roma al confine a sud, un arretramento per permettere la realizzazione di un marciapiede lungo tutto la tratta, un allargamento dell’incrocio con la via Roma (per agevolare l’immissione delle auto sulla via Giulio Bianchi) e la realizzazione di un secondo muretto, interno, allo scopo di alleggerire l’intera struttura e permettere la costruzione di muri più bassi e meno impattanti».
Opera da 210mila euro
Non sarà l’unica novità: Aliverti fa notare che il nuovo progetto sarà anche «l’occasione per sistemare la parte verde del parco, andando a completare l’intervento già avviato con la nuova pavimentazione». L’amministrazione punta ad accelerare i tempi: «A breve la gara di appalto e poi il via al cantiere – annuncia il sindaco – un’opera da 210mila euro, finanziata al 100% con mezzi propri già disponibili e dunque senza accendere nuovi mutui o chiedere altri soldi ai cittadini di Jerago con Orago».