VARESE – Una città sempre più solidale: il sindacato dei pensionati di Cgil di Varese ha fatto un’importante fonazione per il fondo di mutuo soccorso “Varese aiuta”, nato proprio per volontà di Palazzo Estense per sostenere i cittadini in difficoltà in questo particolare momento storico.
Conseguenze drammatiche della pandemia
Nuove donazioni di diverse migliaia di euro da parte di Sindacato Pensionati della Cgil destinate a “Varese aiuta”, il fondo di mutuo soccorso istituito dal Comune di Varese e nato durante il lockdown per consentire di allargare i sostegni per chi, a causa della situazione di emergenza, si trova in difficoltà economica e sociale.
«Un nuovo generoso contributo – spiega l’assessore ai Servizi sociali, Roberto Molinari – che va a sostenere chi ha subito le conseguenze drammatiche della pandemia e delle nuove povertà: la dimostrazione dell’importanza di fare rete e unire gli sforzi per uscire al più presto dalla crisi collegata. Ringrazio in particolare il segretario della Spi, Dino Zampieri per la sensibilità e generosità mostrata».
Il potere del lavoro
Un contributo che arriva proprio a ridosso della festa dei lavoratori, in linea con lo slogan scelto dai sindacati per la celebrazione di quest’anno, che con le parole “l’Italia si cura con il lavoro” , è un inno alla volontà di guadare avanti per costruire il futuro e uscire al più presto dalla situazione di emergenza.
Negli ultimi mesi, grazie alla generosità dei varesini, sono stati già raccolti 135 mila euro: risorse che il Comune sta già impiegando per sostenere le persone in difficoltà.
Varese Aiuta raccoglie più di 125 mila euro. «Ma le necessità aumentano»