La fatal Padova: Pro Patria beffata 2-1 allo scadere

MARTEDI DI NUOVO IN CAMPO: A BUSTO (ore 14.30) COL TRENTO

Nicco Pro Patria
Gianluca Nicco (foto Marco Giussani - Aurora Pro Patria 1919)

PADOVA – La fatal Padova segna ancora una volta il destino della Pro Patria che, dopo aver cullato a lungo il sogno del colpaccio, torna a casa dall’Euganeo addirittura a mani vuote. Il 2-1 finale, con Kirwan al 67’ e Bifulco all’89’ a ribaltare in extremis il vantaggio di Nicco al 23’, è la sintesi di una sconfitta beffa (l’ottava stagionale, la quarta esterna) per i tigrotti di Prina, ora sempre più invischiati nelle sabbie mobili dei playout. Ma la vera vittoria, o sconfitta, dei bustocchi – attesi martedì (ore 14.30) allo “Speroni” dalla visita del Trento – sarà il 31 gennaio, giorno della scadenza della dead line societaria. Dalla permanenza o meno della proprietà campana si capirà e dipenderà il destino della Pro Patria.

Nicco illude le tigri

In Euganeo con lavori in corso, mister Prina – sempre privo di Bertoni, Saporetti, Lombardoni, Vezzoni – riparte dallo stesso undici schierato col Piacenza, con Ferri e Ghioldi alle spalle della punta Piu e con Vaghi. I biancoscudati di Pavanel provano ad intimidire subito i tigrotti (Curcio durissimo su Pierozzi; Donnarumma a muso duro su Ghioldi per un netto fallo di mani in area), ma dopo il brivido per il palo colpito all’8’ da Germano su una sorta di tiro cross, c’è solo Pro Patria. Galli cicca il vantaggio, ma al 23’ – su una palla ben difesa da Piu – Gianluca Nicco scaglia un destro che scheggia il palo e si infila in rete, dopo aver incocciato sulla schiena del portiere. Il Padova accusa il colpo e le tigri di Busto sfiorano subito il bis, con un’azione in fotocopia: ma il tiro a botta sicura di Ferri viene respinto in qualche modo. Kirwan ci prova dalla distanza, ma il palo (decisivo il tocco di Caprile) dice ancora di no ai patavini, ma prime del fischio finale è Pierozzi a sfiorare l’eurogol e Ghioldi a non cogliere l’attimo dopo un’uscita a vuoto di Donnarumma, fratello del più celebre portiere della Nazionale e del Paris Gigio

Beffa sui titoli di coda

All’intervallo sullo 0-1, nella ripresa, con Fietta al posto di Ghioldi dopo pochi minuti, la Pro sfiora ancora il raddoppio con Pierozzi, il cui sinistro a giro al minuto 11 viene deviato in corner. Il Padova del neo direttore Mirabelli (ex Milan) prova ad aumentare la pressione, mentre Prina – per non farsi schiacciare – risponde inserendo Parker per Ferri. Bifulco prova l’azione personale ma prima Caprile, poi il palo (il terzo di giornata) dicono no al Padova che, al 22’, trova con Niko Kirwan la zuccata vincente dell’1-1’. Al 25’ la Pro ritrova il vantaggio con Boffelli, ma l’arbitro aveva già fischiato per un presunto fallo in area. Colombo e Castelli danno il cambio ai due migliori in campo (Pierozzi e Piu), Chiricò fa la barba al palo su punizione, ma la beffa si consuma al 44’, quando Alfredo Bifulco celebra i 112 anni del Padova pescando l’incrocio per un 2-1 più beffardo che non si può

Le pagelle

Caprile 7; Vaghi 6.5, Boffelli 6.5, Molinari 6.5; Pierozzi 6 (33′st Colombo sv), Ferri 6.5 (18′st Parker 5), Nicco 7, Galli 6, Pizzul 5.5; Ghioldi 6 (7′st Fietta 6), Piu 6.5 (33′st Castelli sv). Prina: 6

In & out

La resa dei conti è ormai vicina: lunedì 31 gennaio la Pro Patria potrebbe ritornare nelle mani di Patrizia Testa, per la gioia della piazza bustocca che, pur avendone passate tante, ha trovato ancora una volta la forza per reagire e ribellarsi (IN). Se così fosse resta comunque lo sconcerto (OUT) per quello che è avvenuto, per il gigantesco rischio corso e per certe corresponsabilità personali, politiche (la presentazione della nuova proprietà sarebbe dovuta avvenire in Sala Consiliare) e persino mediatiche (c’è chi ha avuto il coraggio di dare spazio e voce) che resteranno come una macchia. 

Il Tabellino

Padova-Pro Patria: 2-1 (0-1)

Marcatori: Nicco (P) al 23’pt, Kirwan (PA) al 22’st, Bifulco (PA) al 44’st

CALCIO PADOVA (4-3-3): 22 Donnarumma; 26 Kirwan, 15 Ajeti, 6 Pelagatti, 27 Curcio; 8 Germano (11′ s.t. 18 Saber), 10 Ronaldo, 5 Della Latta (11′ s.t. 28 Bifulco); 32 Chirico’ (46′ s.t. 3 Valentini), 20 Nicastro (26′ s.t. 17 Terrani), 11 Jelenic. A disposizione: 1 Vannucchi, 30 Fortin, 14 Vasic, 19 Andelkovic, 21 Settembrini, 24 Ceravolo, 33 Ugonna. All. Pavanel.

PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 2 Vaghi, 13 Boffelli, 5 Molinari; 11 Pierozzi (33′ s.t. 21 Colombo), 25 Ferri (18′ s.t. 9 Parker), 10 Nicco, 3 Galli, 15 Pizzul; 23 Ghioldi (7′ s.t. 16 Fietta), 27 Piu (33′ s.t. 30 Castelli). A disposizione: 12 Mangano, 6 Sportelli, 7 Stanzani, All. Prina.

ARBITRO: Daniele Virgilio di Trapani (Milos Tomasello Andulajevic della Sezione di Messina e Francesco Valente della Sezione di Roma 2. Quarto Ufficiale Valerio Crezzini della Sezione di Siena).

NOTE – Giornata fresca e soleggiata. Terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori 1536. Ammoniti: Pizzul, Fietta (PPA); Terrani, Curcio, Saber (PAD). Angoli: 9 – 3. Recupero: 0′ p.t. – 5′ s.t.

Prossimo Turno: martedì col Trento

Senza sosta. Martedì si torna subito in campo: allo “Speroni”, l’1 febbraio, fa tappa il Trento, per il recupero della prima giornata di campionato. Calcio d’inizio alle ore 14.30, per la buona pace dei tifosi e di chi lavora. Per i tigrotti che scenderanno in campo, l’obbligo di vendicare la figuraccia del match d’andata sul campo di Salò.

Padova Pro Patria – MALPENSA 24