BUSTO ARSIZIO – Dal Monte Rosa al Monte Bianco. Milanese di nascita, bustocco d’adozione Paolo Garindo, di professione bancario (quadro direttivo Bper) con l”hobby” dello Sky running, è pronto ad affrontare una nuova incredibile impresa in solitaria.
Dopo l’Ultra Tour Monte Rosa (170 km in solitaria e senza dormire) portato a termine nel 2020, il 47enne ultra trailer di casa nostra (che ha iniziato a correre a 40 anni…) ora lancia l’assalto al Monte Bianco, in versione Extended Edition.
I numeri dell’impresa
Da Courmayeur a Courmayeur, passando per 3 Nazioni (Italia, Svizzera, Francia) e 7 Valli: per un totale di 182 km con un dislivello 12.200 metri (+12 km e 2.200 D+ rispetto all’originale). Questi sono i numeri dell’impresa (in solitaria, con un drone FPV come compagno di viaggio) che avrà inizio alle ore 5 di domenica 14 agosto per concludersi alle ore 14 di mercoledì 17 agosto. Nel mezzo tappe a Champex Lac, Les Houches, La Croix du Bonhomme (sotto il col de Fours) fino a Punta Helbronner, a 3.462 m di altitudine (arrivo della Skyway Monte Bianco).
Mai mollare
“Ultra Garo“, reduce da un anno a dir poco complicato per via degli infortuni, è pronto a stupire, anche la medicina, a due mesi dall’ultimo intervento: Arrivo da un anno molto difficile: prima una sospetta pubalgia, poi la rottura scomposta della testa dell’omero durante una caduta accidentale (con relativa operazione), infine intervento all’ernia inguinale bilaterale. Ma ora, dopo due anestesie totali in sei mesi, posso finalmente riprendere da dove ho lasciato. Per non esagerare e per recuperare con calma stavolta ha pertanto deciso di affrontare il Tour del Monte Bianco a tappe.