Sul Lago di Ganna opere per migliorare la biodiversità e percorsi con passerelle

VALGANNA – Interventi al via a tutela dell’area umida del Lago di Ganna, riconosciuta quale zona di conservazione speciale in quanto habitat di diverse specie protette e tutelata dalle direttive europee. Riserva naturale del Parco del Campo dei Fiori e luogo frequentato dagli amanti della natura, sarà oggetto quest’estate di una serie di opere finalizzate a conservare la valenza naturalistica e migliorare il patrimonio di biodiversità e la fruizione del sito, con nuovi percorsi.

Contributo regionale

Gli interventi sono finanziati da un contributo di 233mila euro da parte di Regione Lombardia, che copre la quasi totalità dell’importo. «Il territorio delle nostre valli ha bisogno di essere preservato, curato e sostenuto concretamente – commenta il vicepresidente del consiglio regionale Giacomo Cosentino – ho personalmente promosso un incontro tra il Comune e l’Ente Parco Campo dei Fiori con oggetto il Lago di Ganna. Ci siamo confrontati sulle esigenze e abbiamo trovato una misura di finanziamento regionale idonea a questo tipo di lavori e grazie a questa sinergia siamo riusciti a ottenere il finanziamento per far partire i lavori di un progetto atteso da anni». Le opere sono curate dal Parco del Campo dei Fiori e promosse dal Comune di Valganna.

Fine lavori in autunno

I lavori sono stati affidati a metà giugno e la loro ultimazione è prevista entro la fine dell’autunno 2023. Prevista innanzitutto la riapertura di pozze per la riproduzione della batracofauna e l’introduzione di barriere che evitino l’intrusione di predatori, in particolare i gamberi non autoctoni. Verranno riaperte tre aree umide per una superficie di circa 40 mq ciascuna con contestuale realizzazione di barriere. Sono inoltre previsti dei sottopassi per anfibi, portando la Valganna ai livelli delle riserve europee dove questo genere di interventi è realizzato in maniera sistematica. Il secondo elemento di interesse per il progetto riguarda la riqualificazione dell’habitat che ha consentito lo sviluppo dell’Hamatocaulis vernicosus, un particolare e raro insieme di muschi, che caratterizza questa zona, e che nel corso degli ultimi anni si è significativamente ridotto. Questi lavori operano in continuità con l’intervento precedente effettuato nel contesto di un progetto Life che ha interessato la riserva e risultano particolarmente importanti per rimuovere alcune criticità, come la presenza di specie aliene che rischiano di compromettere parte del capitale naturale autoctono che connota questi habitat.

Passerelle intorno al lago

Gli interventi rivolti alla fruizione hanno invece come obiettivo la creazione di punti qualificati come osservatori per la fauna, in particolare l’avifauna che frequenta lo specchio d’acqua, e la posa di alcuni pannelli didattici. È inoltre prevista la riqualificazione e il prolungamento del sentiero sul lato orientale del lago, che consentirà di percorrere anche la zona a margine della strada provinciale, riqualificando parte della vegetazione esistente, superando e preservando alcune aree palustri, grazie a passerelle in legno, consentendo quindi di estendere i percorsi didattici e paesaggistici che permettono di fruire in maniera qualificata e rispettosa della bellezza di questo particolare ambiente acquatico.