Largo Flaiano, fine cantiere in estate. Soluzioni per l’incrocio Guicciardini-Borri

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L'assessore Civati e alcuni dei consiglieri che compongono la commissione: Pullara, Esposito e Giordano

VARESE – La rotatoria di largo Flaiano assumerà la sua forma definitiva per l’estate. Con l’arrivo della bella stagione saranno realizzate le asfaltature finali e si chiuderà così la fase di cantiere ancora attiva nell’incrocio che ha visto lo scorso 14 febbraio la rivoluzione viabilistica con l’apertura della maxi rotatoria. A fare il punto sui lavori nell’area la Commissione lavori pubblici che si è riunita oggi pomeriggio, venerdì 8 marzo, proprio in largo Flaiano.

Si lavora sui sottoservizi

L’assessore alla partita Andrea Civati ha espresso innanzitutto un giudizio positivo sulle prime settimane di test dell’opera. «I due obiettivi principali erano alleggerire il traffico in ingresso a Varese e sul viale Borri e sono stati sostanzialmente raggiunti. Non vuol dire che tutto è perfetto rispetto a quello che sarà poi a regime, perché ci sono degli interventi da terminare e un lavoro di ottimizzazione sui flussi limitrofi». Attualmente si sta intervenendo sui sottoservizi con le opere di LeReti in corso all’altezza di via Lazio sul lato ferrovie (nella foto sotto). A causa delle abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni i lavori proseguiranno anche settimana prossima e verrà quindi spostata di qualche giorno la chiusura dell’ultimo tratto di via Lazio inizialmente prevista per l’11 marzo, che dovrebbe quindi slittare al 18 marzo e durare circa una settimana. 


In estate si chiude il cantiere

Quindi si proseguirà con gli altri sottoservizi in un punto nevralgico dove la ferrovia taglia in due la città: tutti i sottoservizi verso sud passano dal ponte di largo Flaiano, come ha ricordato l’assessore. «Ma non interferiranno ulteriormente con la viabilità», sottolinea. I tubi di gas e acqua saranno rifatti nelle prossime settimane e seguirà l’impermeabilizzazione del ponte vecchio. Nei prossimi mesi sull’anello rotatorio ci sarà l’asfaltatura definitiva, che verrà effettuata con le temperature primaverili-estive, più alcune cordolature, sistemazioni a verde e interventi sull’illuminazione. Il cantiere sarà dunque completato nel suo complesso in estate, e si interverrà anche con la segnaletica orizzontale per rendere più chiare le indicazioni rispetto a quanto accade ora con la segnaletica gialla di cantiere.

L’incrocio critico

Civati ha quindi risposto alle domande poste dai commissari. Una in particolare, formulata dal consigliere del gruppo misto Luca Paris, riguardava il problema delle code che si creano a monte di largo Flaiano al semaforo all’incrocio tra viale Borri e via Guicciardini. «Siamo consapevoli che è un punto delicato ma stiamo studiando delle soluzioni per migliorare la situazione – ha detto Civati (nel video qui sotto l’intervista sul tema) – forse potrebbe essere ridotto il tempo della svolta a sinistra». Nei prossimi mesi sono previste novità nell’area con la realizzazione di una nuova strada di collegamento tra la via Gozzi e la via Guicciardini che consentirà un altro accesso alla zona dell’ospedale, con la possibilità di invertire il senso di marcia di via Guicciardini.


Sant’Imerio-Magenta

Per quanto riguarda gli attraversamenti pedonali Civati ha puntualizzato che nel progetto che sono previste delle isole salvapedone, mentre in merito al dislivello tra il nuovo ponte e le vie limitrofe ha spiegato che è dovuto al fatto che in quel tratto il binario della ferrovia è posto più in alto e necessita di uno spazio maggiore sopra. In merito all’incrocio tra le vie Sant’Imerio (dove rispetto all’attuale restringimento le corsie nella parte finale torneranno ad essere due) e Magenta ha invece confermato la possibilità che venga attivato in futuro un semaforo che potrebbe funzionare solo in alcuni orari di particolare congestione del traffico.

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