LONATE POZZOLO – Nel suo ultimo libro, “Il cuore è a sinistra”, Laura Campiglio mette in scena la narrazione di amori possibili (lo dice la storia, quella reale e passata) proprio perché impossibili. E senza mai mettere sul lettino dello psicanalista gli illustri ospiti del volume edito dalla casa editrice bustocca People, l’autrice dissacra, senza massacrare, la vita di coppie di grandi letterati, filosofi, artisti, attivisti politici, mettendo a nudo tutta la loro grandezza e il fatto che pur sempre si tratta di uomini e donne con umane passioni. Insomma s’indaga l’amore. Di coppia, che scoppia e si ricompone.
Dalla Morante a Togliatti
E, senza spoilerare il filo narrativo, Campiglio nell’intervista a Malpensa 24 TV ripercorre la genesi del volume, lascia intravvedere controluce qualche passaggio e alcuni spunti narrativi, ma soprattutto pone il tema del diritto di chi, tra le due persone che formano la coppia, vorrebbe raccontare la propria sfera privata, ma anche quello dell’altro che invece non vorrebbe assolutamente essere raccontato. Un interrogativo che accompagna il lettore, strappando più di un sorriso e regalando più di una sorpresa, da Elsa Morante al figlio di Palmiro Togliatti. Un libro che milita, come il cuore a sinistra, ma che sicuramente darà spunti di riflessioni anche a chi politicamente sta nell’altra parte di campo, ovvero a destra. E Gaber ispira.