Legnano adotta la Basilica di San Magno: via a sottoscrizione per il restauro

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LEGNANO – La città del Carroccio “adotta” uno dei suoi simboli storici, per molti IL simbolo e il monumento più importante della comunità. Istituzioni, imprese e privati si stringono intorno alla Basilica di San Magno per sostenere il suo restauro. Nella serata di martedì 8 ottobre, a una settimana dall’inizio dell’intervento conservativo delle superfici esterne della chiesa, nella sede della Famiglia Legnanese è stato presentato il comitato che dal maggio 2018 si è attivato per reperire i fondi necessari, pari a 500.000 euro. Il comitato risulta formato da Gianfranco Bononi, Mino Colombo, Paolo Ferrè, Giovanni Maria Fogagnolo, Salvatore Forte, Mauro Mezzanzanica (scomparso lo scorso febbraio), Luca Roveda, Giuseppe Scarpa, Gian Piero Edilio Testa e Luca Vezzaro; i componenti del Consiglio affari economici della parrocchia prepositurale di San Magno sono Bruno Colombo, Attilio Moreni e Giorgio Arnera.

Tra una settimana l’inizio dei lavori, termine previsto a luglio 2020

La serata ha offerto l’occasione di ribadire la centralità storica e culturale rispetto a Legnano della basilica, non solo luogo di culto ma anche d’arte e dove si svolgono molti dei più importanti eventi cittadini, come quelli legati al Palio. Un filmato ha mostrato le condizioni attuali dell’edificio, che sarà “impacchettato” dai ponteggi su tutti i lati per consentire i lavori, appaltati all’impresa Donelli SRL; il termine previsto è luglio 2020, ma la facciata sarà libera dai ponteggi entro Pasqua. «Gli interventi – ha ribadito l’arch. Luigi Terrenghi – saranno quattro: pulitura di tutte le superfici con metodo irreversibile, nel senso che si toglie sporco e residui badando a non intaccare troppo le superfici; integrazioni e ricostruzioni, che pongono il problema della compatibilità dei materiali utilizzati; la protezione e il consolidamento delle superfici, su cui una volta pulite ed eventualmente consolidate saranno infine applicati appositi prodotti idrorepellenti, otre a cordaline di piombo e rame per proteggerle dall’aggressione degli agenti atmosferici».

Campagna aperta a imprese e privati per dire “Anch’io restauro S. Magno”

legnano restauro basilica san magnoLe coperture economiche già deliberate all’inizio di quest’anno sono 200.000 euro messi a disposizione da Fondazione Cariplo con un extra bando, 30.000 dalla Banca Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate e 10.000 dal Banco BPM. Altra fonte di introiti saranno gli enti pubblici: non la Comunità europea, che non prevede alcun finanziamento per questo tipo di interventi, ma Regione Lombardia, attraverso un bando emesso il 6 settembre scorso, e l’8% degli oneri di urbanizzazione secondaria riconosciuti annualmente alle comunità religiose. Infine, è stato intrapreso un singolare progetto di raccolta fondi presso imprese e soggetti privati: tutti potranno contribuire con donazioni suddivise in 30 lotti, una sorta di “lista nozze” con indicate le singole parti dell’intervento complessivo e i rispettivi costi, compresi tra un minimo di 2.500 e un massimo di 24.000 euro (considerata l’entità, a sua volta divisibile in altri 24 lotti di 1.000 euro ciascuno). Questo, nell’intento dei promotori, per «avvicinare di più alla percezione del contributo dato da ognuno. Ci sono – hanno precisato Carlo Grassi e Roberto Ricco di Officinaidee – quattro motivi per partecipare: lasciare un segno con un progetto importante per la comunità e per il patrimonio artistico, contribuire con un’azione di responsabilità sociale d’impresa o individuale, beneficiare di agevolazioni fiscali e fregiarsi del logo ufficiale del progetto (anche sotto forma di banner per i siti web) e diventarne testimonial, anche con un attestato ufficiale di donazione». Informazioni e modalità delle donazioni sono sul sito web della campagna “Anch’io restauro San Magno”. Molto soddisfatto il prevosto di Legnano, mons. Angelo Cairati, che ha ringraziato «gli amici del comitato» e si è detto contento per il coinvolgimento nell’iniziativa dell’intera città.

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