LEGNANO – Capolinea dei bus e anche della civiltà. Con i residenti del condominio del civico 3 di Largo Tosi che, esasperati, non ne possono davvero di più di dover passare in mezzo a orde di giovani studenti che attendono il pullman per dover entrare in casa.
La fermata davanti a casa
Mai posizione della fermata degli autobus fu più infelice. In Largo Tosi, infatti, i bus si fermano proprio all’altezza dell’entrata del civico 3 di un palazzo che è dotato di portici. E che, per la variegata popolazione dei viaggiatori, diventa anche ricettacolo di degrado.
A raccontare le scene di ordinaria e quotidiana follia sono alcuni residenti. I quali raccontano di giovani che hanno scambiato i muri del condominio per tele su cui sfogare con graffiti e scarabocchi la propria vene artistica, di sporcizia abbandonata come bottiglie di birra, lattine, cartacce e mozziconi di sigarette. «Per non parlare di quando, sempre sotto i portici, smerciano droga».
E senza contare che non sono infrequenti i litigi e le aggressioni anche ai danni di chi abita nel condomino o di chi passa. «Nei momenti di punta – raccontano – facciamo fatica ad entrare nel portone. Ci sono decine e decine di persone che in attesa del pullman si ammassano davanti al nostro civico e non si spostano nemmeno se chiedi “permesso”».
In Comune a quanto pare conoscono molto bene il problema. «Da mesi. Ma nessuno ha mai mosso un dito».