LEGNANO – Domenica prossima, 21 aprile, prenderà il via a Legnano la quinta camminata per la vita organizzata dalla sezione locale della Lilt, con il contributo della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate (nella foto, una delle passate edizioni). L’evento ha il patrocino del Comune di Legnano, la partecipazione della Famiglia Legnanese e dell’Asst Ovest Milanese dove operano i volontari, e il sostegno della Fondazione comunitaria Ticino Olona, di Orobie Nordic Walking, T-Clair e By hand.
La partenza è fissata per le ore 10.30 a Villa Jucker (corso Matteotti 3) dove ha sede la Lilt; per i partecipanti all’arrivo è previsto un aperitivo. Le iscrizioni si possono fare in loco dalle 9.30, oppure presso la Lilt di Legnano dalle 15.00 alle 17.00, tel. 0331 450080, e-mail legnano@legatumori.it; la quota di iscrizione di 10 euro sarà devoluta alle attività dell’associazione legnanese di prevenzione e di assistenza ai malati oncologici. I bambini non pagano, sono benvenuti gli amici a quattro zampe. Accompagnerà l’evento la fanfara dei Bersaglieri “Aurelio Robino” di Legnano.
Gatti: «Importante aiutare le persone fragili»
«Il nostro motto – spiega Anna Daverio, presidente uscente della delegazione di Legnano della Lilt – è “prevenire è vivere” e con questo spirito siamo arrivati alla quinta edizione della camminata per la vita. Il movimento fisico è essenziale per la prevenzione e domenica possiamo farlo assieme».
La delegazione ha una nuova coordinatrice, Silvana Gatti: «Ho assunto questo nuovo incarico con serietà e impegno. Il contatto con questa realtà mi ha fatto scoprire la gioia delle piccole cose e l’importanza di essere d’aiuto a chi si trova in una condizione di fragilità per via della malattia».
Cinquanta volontari sempre alla ricerca di “rinforzi”
Oltre alle attività periodiche di prevenzione, i volontari sono presenti ogni giorno all’ospedale di Legnano, dove gestiscono un banco di accoglienza e informazione all’ingresso, ma soprattutto assistono i malati oncologici, sia in reparto, che al day hospital, in collaborazione con lo staff medico. Inoltre fanno servizio di accompagnamento dei pazienti alle terapie negli ospedali del territorio e di Milano. Sono costantemente alla ricerca di altri volontari; attualmente si alternato una cinquantina di persone. Prima di entrare in servizio, vengono formati attraverso un corso istituito dalla Lilt di Milano in collaborazione con l’Istituto Tumori. Data la delicatezza del lavoro svolto con i fragili, nelle attività di supporto ai malati viene fatta una formazione continua dei volontari seguiti da psicologi. «Dobbiamo essere forti noi – conclude Daverio – per aiutare loro».
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